Negramaro
Nel 2000 il gruppo registra una demo e inizia a fare concerti. L’anno successivo entra a far parte dei dieci finalisti del concorso Brand: New Talent di MTV e vince il Tim Tour. La volta arriva nel 2002 quando, grazie al primo EP 000577 i Negramaro ottengono un contratto discografico con la Sugar che nel 2003 gli fa incidere il primo album, che si chiama come la band ed è anticipato dal singolo Solo. Nel 2004 l’EP 000577 si trasforma in un album in studio e i concerti si moltiplicano.
Nel 2005 i Negramaro, con Mentre tutto scorre, vincono il Premio della Sala Stampa Radio & Tv al Festival di Sanremo, nonostante non riescano ad accedere alla finale delle Nuove proposte. Il brano dà il nome al loro terzo album, diventa la canzone principale del film La febbre di Alessandro D’Alatri e rimane per 20 settimane nella classifica dei singoli più venduti. La consacrazione arriva qualche mese dopo con la vittoria del Premio rivelazione italiana al Festivalbar grazie al brano Estate. Il terzo singolo dell’album, Solo3min, risulta una delle canzone più scaricate.
Nel 2006 la band torna al Festivalbar e vince il Premio Best Performer con il loro quarto singolo, Nuvole e lenzuola. Che l’album Mentre tutto scorre sia un successo lo dicono la critica (premio Lunezia) e i numeri (ottantanove settimane consecutive nella classifica dei dischi più venduti in Italia e disco di diamante).
Nel 2007 i Negramaro pubblicano La finestra. Il quarto album, prodotto negli Stati Uniti, conquista la testa della classifica dischi per tre settimane consecutive e in classifica per novanta settimane conquistando un altro disco di diamante. Il singolo, Parlami d’amore, rimane ventotto settimane in classifica. Lo stesso anno la loro storia diventa un documentario, Dall’altra parte della Luna, diretto da Dario Baldi e Davide Marengo, proposto nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia. C’è poi la terza partecipazione al Festivalbar con il brano Parlami d’amore che coincide con la loro prima vittoria assoluta. Nei mesi successivi escono anche L’immenso e Cade la pioggia.
Nel 2008 Via le mani dagli occhi ottiene il Premio Lunezia e il loro CD+DVD San Siro Live, registrato durante la tappa del tour a San Siro, diventa disco di platino.
Nel 2010 esce il quinto album Casa 69, anticipato dal singolo Sing-hiozzo. L’anno dopo Sangiorgi deve operarsi alle corde vocali e il tour viene rimandato. Per ringraziare i propri fan della vicinanza dimostrata nei confronti di Giuliano, il gruppo fa uscire a marzo un altro singolo Aspetto lei. A settembre pubblicano il terzo singolo Io non lascio traccia e un mese dopo danno il via al tour precedentemente rinviato.
Ne 2012, per festeggiare i primi dieci anni di carriera, la band pubblica Ti è mai successo?, tratto dalla raccolta Una storia semplice. Nel 2013 parre il nuovo tour e dall’album vengono estratti Sole, Una storia semplice e Sei. Nel 2014 Un amore così grande, rivisitazione della famosa canzone cantata da Claudio Villa, diventa l’inno ufficiale della nazionale di calcio italiana, nonché il nome del nuovo tour.
Nel 2015 esce su iTunes Sei tu la mia città, canzone che anticipa il sesto album, La rivoluzione sta arrivando, così come il secondo estratto, Attenta. Il disco, che esce a settembre conquista subito la prima posizione in classifica. Il terzo singolo, Il posto dei santi, entra subito nella chart delle canzoni più ascoltate. Nel 2016, mentre è in corso il tour, escono anche L’amore qui non passa, Tutto qui accade e Lo sai da qui.
Nel 2017 si pensa che il progetto Negramaro sia finito: alcune incomprensioni in studio portano Giuliano Sangiorgi a trasferirsi da solo a New York e a sciogliere la band. Tornato in Italia il frontmen contatta gli altri componenti del gruppo. Insieme firmano un nuovo contratto con Sugar e lanciano il settimo album, Amore che torni, anticipato dal singolo Fino all’imbrunire. Durante il successivo tour escono anche La prima volta e Amore che torni, entrambi nel 2018. A settembre dello stesso anno Lele Spedicato è colpito da emorragia cerebrale. Il gruppo decide di posticipare le nuove date del tour al 2019. Il 14 febbraio il gruppo dedica al proprio chitarrista un nuovo singolo, Cosa c’è dall’altra parte e il giorno dopo lo pubblica. Nel 2019, infine, esce un nuovo documentario dedicato alla band, L’anima vista da qui, diretto da Gianluca Grandinetti.
Curiosità
- Il nome del gruppo deriva dal nome di un noto vitigno salentino.
- Il gruppo ha firmato numerose colonne sonore oltre a quella de La febbre. Tra queste, quelle di Cemento armato (2007), Una notte blu cobalto (2009), Italians (2009) e Vallanzasca – Gli angeli del male (2010).