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Negramaro: “”Contatto” è quello che pensiamo sulle questioni umane, il nostro post”

Negramaro, Contatto è il nuovo album della band, in uscita venerdì 13 novembre 2020: scheda canzoni, tracklist e dichiarazioni del gruppo

12 Novembre 2020 16:26

I Negramaro tornano domani, 13 novembre, a distanza di tre anni dal successo del precedente disco “Amore che torni” (Doppio Disco di Platino), con un nuovo album “Contatto” (Sugarmusic) disponibile ovunque e sulle piattaforme digitali .

CONTATTO non è una semplice playlist di canzoni, ma un concept album sul cambiamento il cui simbolo è la farfalla che incarna proprio l’evoluzione e il movimento. Con la direzione creativa di Thestylepusher, la copertina del disco è un progetto 3D nato dalla collaborazione tra i negramaro e il 3d artist Amin Farah di Theblacklab. Sulla cover sono raffigurati quattro umanoidi, senza caratteristiche somatiche definite, che con le loro ombre riproducono appunto una farfalla.

Negramaro, Contatto, I temi delle canzoni

Un concept album che racconta di come ogni piccolo gesto di ciascuno di noi, qui e ora, può cambiare il mondo: non 12 canzoni distinte, ma un unico battito d’ali che parte da piccoli gesti intimi per esplodere dall’altra parte del mondo in un uragano di speranza e rivoluzione. Un album combattente (“Noi resteremo in piedi”), coraggioso e pieno di speranza (“Non è mai per sempre”, “La cura del tempo”), una presa di coscienza collettiva dove nessuno si salva da solo (“Dalle mie parti”, “Terra di nessuno”) in un mondo che tocca a noi, con le nostre singole azioni, ribaltare e rivoluzionare. Come moderni tedofori, oggi più che mai, il contatto è la parola del futuro attraverso il quale condividere e accendere scintille.

Negramaro, Le canzoni del disco

L’album è descritto come un viaggio in 12 tracce che parte con una stand up song di resistenza come “Noi resteremo in piedi” – al cui interno troviamo le voci campionate dei manifestanti durante le proteste del movimento black lives matter e una dubbio pirandelliano che qui si fa presa di coscienza tra essere un uomo oppure un cantante – e prosegue con canzoni ad altissimo contenuto emotivo (“Mandiamo via l’inverno”) e di sensualità (“Non è vero niente” insieme a Madame. Unico featuring presente).

“Devi solo ballare” è una canzone dedicata a Stella, la figlia di Giuliano, a cui si chiede solo una cosa, come a tutti i bambini del mondo: di essere felice – “Devi solo ballare / fino a perdere la pelle / devi solo cantare / per raggiungere le stelle / per rubarne solo una che / faccia stare bene almeno te / e non ti faccia più pensare”. La speranza è così un sentimento che attraversa tutto l’album, prendendo mille forme e sfumature, dalla rabbia, alla resistenza, al perdono, all’amore, alla libertà. In “Non è mai per sempre”, ci ritroviamo né santi né eroi: “Ho bisogno di peccare / per capire ancora che si può sbagliare / e sbagliare fino in fondo, fino in fondo / per sentire dentro un atto di dolore…”. E così un album che non sfugge alla realtà, sa però anche curarci come in “La cura del tempo”: perché insieme possiamo sconfiggere il buio e trovare la luce.

Ma Contatto non è solo questo. È, ancora, capire che spetta a noi salvarlo, questo mondo: il brano che chiude il disco “Dalle mie parti” è una preghiera ad un mondo senza barriere e razzismi dove salvare anche una sola persona dal ruggito del mare aperto possa in qualche modo salvarle tutte. E quindi irrompere con la speranza in una “Terra di nessuno”, da ripopolare e restituire agli esseri viventi, all’uomo e alla natura, perché se la terra non è mia e non è tua, allora non è di nessuno. E quindi è di tutti.

Negramaro, Conferenza stampa, Dichiarazioni

Durante la conferenza stampa di presentazione del disco, ecco le parole della band e di Giuliano Sangiorgi, leader del gruppo:

Contatto è diventata la parola più importante e ambita nel pianeta terra. Nell’era digitale, noi 6 mentre parlavamo o chattavamo, mi sono reso conto che quella parola che ha dentro di sè la fisicità.  Si era svuotata di tutta questa fisicità. Quello che poi è successo durante questi mesi, è tornata ad avere un significato ancora più nuovo. La title track si è scelta da sé. Contatto era la parola chiave. E’ ancora oggi un qualcosa da superare insieme. Questo è il mio album dell’immaturità. Oggi i commenti sul web sono le armi del secolo e proprio perché sono armi li odio. Tutti gli argomenti importanti passano verso il Covid, noi abbiamo trattato dal punto di vista umano tutto quello avremmo voluto commentare sotto un post. Il mio post è qua. E’ questo il posto in cui voglio dire la mia e rispondere a quelli che mi dicono “Sei un cantante canta”. Io lo faccio, non mi rompete le scatole. Nella mia maniera piccola ho  detto quello che pensiamo sulle questioni umane. Un cantante deve dire quello che pensa. Penso che questo è il nostro post.”

Sangiorgi ribadisce l’urgenza di raccontare il suo pensiero, le sue opinioni e il suo punto di vista, proprio attraverso le canzoni incluse nel disco, a partire dalla prima traccia, “Noi resteremo in piedi”:

“Essere un uomo oppure un cantante? Devo essere un cantante che non esprime un’opinione? No. Voglio dire quello che penso, dove lo posso dire se con qui? Ho 40 anni, sarò sempre educato nel dirlo. L’unico ringraziamento che  ho fatto a Lele è stato “Grazie perché non ci hai cambiato la vita”. Ho sempre raccontato delle cose, vorrei avere un pensiero. Ho sempre messo nelle canzoni cose grandi ma scritto in piccole, per due. “Noi resteremo in piedi” è il germoglio della crisi che poi viene raccontata  nell’album. Non sono stato bene il giorno stesso in cui ho fatto l’ultimo concerto. Sono stato un mese male con la paura di avere un male più grave. La mia compagna sapeva che era solo uno sfogo dei momenti difficili. Mi ha detto di uscire,  sono andato nello studio che ho davanti a casa e ho scritto “Noi resteremo in piedi” è una stand up song. Le canzoni si vestono di grandi significati, il razzismo è qua dietro l’angolo. I brani li vivi con la band, ne parli, tu parli delle  tue cose ma vai a finire nell’iperuranio dei grandi continenti. Le canzoni sono le nostre tane dove ci andiamo a nascondere e cercare il motivo per cui andare avanti. Abbiamo le ali ma sporche di terra”.

Qui sotto la tracklist dell’album:

01 Noi resteremo in piedi
02 Mandiamo via l’inverno
03 Non è vero niente feat. Madame
04 Devi solo ballare
05 Come non fosse successo mai niente
06 E se domani ti portassi al mare
07 Scegli me
08 Contatto
09 Non è mai per sempre
10 La cura del tempo
11 La terra di nessuno

Lunedì 16 novembre, appuntamento con la musica live su RTL 102.5: la prossima puntata vedrà protagonisti proprio i Negramaro.
Ogni lunedì sera dalle 21.00 la “SUITE 102.5 PRIME TIME LIVE” è in diretta in radiovisione su RTL 102.5 e ospita nei suoi studi di Milano, i grandi artisti della musica italiana che si esibiscono live in un’atmosfera intima.

In studio, a condurre la serata, Gigio D’Ambrosio e Laura Ghislandi che dialogheranno con gli ospiti e modereranno l’interazione con i fan che interverranno in diretta. Si alterneranno così momenti di grande musica e curiosità. Lo show sarà trasmesso in Radiovisione su RTL 102.5 (Canale 36 DTT e 736 di Sky) e in streaming su rtl.it. Al termine del live, la band raggiungerà nella “Social Room” Jessica Brugali e Paola Di Benedetto, note influencer, per continuare a chiacchierare e per rispondere alle domande dei fan in collegamento per un meet&greet esclusivo. Tutti i contenuti speciali della Social Room saranno disponibili in streaming su rtl.it e con l’app di RTL 102.5.

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