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So 00’s albums: Interpol – Turn On The Bright Lights

Passiamo dal 2001 al 2002 subito con uno degli album più importanti di questa decade: “Turn On The Bright Lights” degli Interpol.L’album di debutto degli Interpol (che arrivò dopo alcuni EP di ottima fattura) è uno di quelli destinati a rimanere nel tempo. Se “Is This It?” degli Strokes e “Up the Bracket” dei The

pubblicato 30 Giugno 2009 aggiornato 31 Agosto 2020 08:35

Passiamo dal 2001 al 2002 subito con uno degli album più importanti di questa decade: “Turn On The Bright Lights” degli Interpol.

L’album di debutto degli Interpol (che arrivò dopo alcuni EP di ottima fattura) è uno di quelli destinati a rimanere nel tempo. Se “Is This It?” degli Strokes e “Up the Bracket” dei The Libertines sono i due album che hanno lanciato l’indie-rock “scanzonato”, “Turn On The Bright Lights” è quello che ha lanciato il lato post-punk/new wave del nuovo indie-rock. Il punto di intersezione dei due mondi è “Say Hello To The Angels” presente in quest’ultimo.

Ma i veri gioielli dell’album sono probabilmente altri, ovvero “Untitled”, “PDA” e “NYC”, le ultime due già contenute nell’ “Interpol EP” insieme alla splendida “The Specialist“, qui purtroppo esclusa. “NYC” è un tributo dall’atmosfera dimessa alla loro città natale, colpita l’anno precedente dalla tragedia dell’ 11 Settembre. Ma è veramente difficile dire quale sia il brano migliore di un album che non ha punti di flessione… un vero capolavoro.

Non si può parlare degli Interpol senza però citare la grande influenza che hanno avuto i gruppi dark/post-punk che hanno cambiato la storia della musica ormai trent’ anni fa, Joy Division su tutti. Gruppi che direttamente o indirettamente hanno influenzato decine di band “post-punk revival” arrivati al successo dopo “Turn On The Bright Lights”, come ad esempio gli ottimi Editors, i White Lies, i “nuovi” Horrors e tanti altri.

Dopo a “Turn On The Bright Lights” gli Interpol hanno pubblicato due album: “Antics” e “Our Love to Admire”. Il primo è un gran bel disco ma nel complesso meno riuscito del debutto, il secondo presenta alcuni cambiamenti sonori non riusciti del tutto. Molto bella l’iniziale “Pioneer to the Falls“.

Obstacle 1

NYC

PDA

Untitled

Say Hello To The Angels

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