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Il mio canto libero, testo e significato della canzone

Il mio canto libero, testo e significato della canzone di Lucio Battisti. Il brano è interpretato dai Coma_Cose nella serata cover a Sanremo 2021

12 Novembre 2023 14:48

Il mio canto libero è una canzone di Lucio Battisti pubblicata nel 1972. In questo brano, c’è molto della vita personale e privata di Mogol, nel testo.

L’autore, infatti, lo scrisse dopo essersi separato dalla moglie e dopo aver incontrato la nuova compagna, la pittrice e poetessa Gabriella Marazzi, insieme a cui acquistò un mulino (trasformato poi nello studio di registrazione Il mulino) e un vecchio cascinale.

E’ una canzone d’amore che parla, appunto, di un sentimento alto, elevato che rischia di essere soffocato in mezzo agli altri. Si sente incompreso, non capito. ‘E’ un’emozione che nasce (letteralmente) in mezzo al pianto, non è accettato, e per questo motivo sceglie di innalzarsi sopra al cielo, in un immensità che va al di là di ciò che gli occhi possono osservare. L’amore dei due, a quel punto, si eleva in un mondo abitato solo dai cuori dei due innamorati.

Sono numerose le cover di questo pezzo, diventato un vero e proprio classifica della musica italiana. Tra i nomi di cantanti che, nel corso dei decenni, si sono misurati con il brano, possiamo ricordare Amedeo Minghi e Laura Pausini.

Al Festival di Sanremo 2021, la canzone è stata scelta dai Coma_Cose ) con Alberto Radius e Mamakass nella terza serata dedicata alle cover.

Qui sotto potete ascoltare la canzone, a seguire il testo del brano.

In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l’immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite degli occhi tuoi
Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s’innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d’amore
Di vero amore
In un mondo che (Pietre, un giorno case)
Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche)
Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano)
E la verità (Boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini)
E limpida è l’immagine (Si aprono)
Ormai (Ci abbracciano)
Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro te
Dolce compagna che
Non sai domandare, ma sai
Che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoi
Pietre, un giorno case
Ricoperte dalle rose selvatiche
Rivivono, ci chiamano
Boschi abbandonati
E perciò sopravvissuti vergini
Si aprono, ci abbracciano
In un mondo che
Prigioniero è
Respiriamo liberi
Io e te
E la verità
Si offre nuda a noi
E limpida è l’immagine ormai
Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro te
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