Home Notizie Giulio Andreotti è morto: Baccini e Moro lo cantavano così

Giulio Andreotti è morto: Baccini e Moro lo cantavano così

I due cantautori hanno omaggiato a vent’anni di distanza la figura del politico: ecco i testi e i video delle canzoni dedicate ad Andreotti.

6 Maggio 2013 14:28

Giulio Andreotti è morto stamani nella sua casa di Roma all’età di 94 anni. Da tempo il senatore a vita era malato e non appariva in pubblico da diversi anni, ma il suo personaggio di politico dall’aspetto impenetrabile ha continuato ad alimentare la sua importanza nella cultura italiana dal secondo dopoguerra ad oggi.

Andreotti è stato motore di molta cultura popolare: a lui si sono ispirati molti comici e battutisti per una satira politica feroce, raramente blanda a seconda dei casi. Indirettamente è stato protagonista di film (chi non ricorda Il Divo di Paolo Sorrentino, premiatissimo anche per l’interpretazione eccellente di Giulio Andreotti data da Toni Servillo), ha ispirato personaggi in film stranieri e, suo malgrado, è stato protagonista anche di canzoni: la prima è stata composta da Francesco Baccini per l’album Nomi & Cognomi pubblicato casualmente proprio nel 1992, annus horribilis per la politica italiana con l’inizio di Tangentopoli, la svalutazione della lira sui mercati europei… e la caduta del settimo governo Andreotti. Giulio Andreotti, per nulla offeso dalla simpatica ironia e dalla satira del cantautore genovese, arrivò ad inviargli addirittura una lettera di ringraziamento. La seconda è invece una composizione di Fabrizio Moro, contenuta nel suo ultimo disco L’inizio, uscito il 24 Aprile scorso, a più di vent’anni di distanza dalla prima.

Francesco Baccini – Giulio Andreotti

Giu’, Giu’, Giu’ Giu’, Giu-lio-o (5 volte)
Chi ha mangiato la torta? – Andreotti!
Chi ha permesso il calo della borsa? – Andreotti!
Ma lasciatelo stare, poverino
questo dargli addosso è assurdo e cretino
Chi ha sbagliato manovra? – Andreotti!
Chi c’è dietro la piovra? – Andreotti!
Siamo tutti pieni di pregiudizi
convinti di pulir l’Italia da tutti i vizi.

Giulio ti salverò u-uo u-uo
saro’ il tuo Don Chisciotte eh eh
Giulio ti difenderò u-uo u-uo
sarai la mia mascotte eh eh
e come fece Balilla che un giorno perse il controllo
le malelingue io lapiderò e io ti difenderò

Giu’,giu’,giu.giu,giu-li-o (4 volte )
Chi ha baciato Cicciolina? – Andreotti
Chi non paga mai in tribuna? – Andreotti
Ma lasciatelo stare, poverino
questo dargli addosso è tipico italiano
Chi incasina il partito? – Andreotti
Ma perché non ho marito? -colpa di Andreotti
Siamo tutti pieni di pregiudizi
convinti di pulir l’Italia da tutti i vizi

Giulio ti salverò u-uo u-uo
saro’ il tuo Don Chisciotte eh eh
Giulio ti difenderò u-uo u-uo
sarai la mia mascotte eh eh
e come fece Balilla che un giorno perse il controllo
le malelingue io lapiderò –
a mani nude
io ti, io ti,io ti,
Giu, giu, giu, giu’, giu-li-o
Giu, giu. giu. giu, giu le mani
Giu’,giu’, giu’, giu’,giu-li-o
Giu’, giu’, giu’, giu, giu-li-o

Dalla chiave ironica e satirica di Baccini si passa a quella più polemica di Fabrizio Moro: la sua canzone abbandona la prospettiva scherzosa in cui Baccini aveva inserito il personaggio Andreotti per affondare il coltello nel suo ruolo di politico controverso, conoscitore di tutti i Segreti di Stato dell’Italia.

Fabrizio Moro – Io so tutto

Io so tutto e il contrario di questo
e si può dire che sono un uomo onesto
ma l’onesta può anche fare paura
dipende dalla forma e dalla procedura

E in questa mia grande memoria
porto il peso dei segreti e della storia
io so tutto ma lo tengo per me
che il potere nasce dal sapere

Le risposte che valgono oro
io so tutto sui giorni di Moro
potrei dirvi del botto di Ustica
fare chiarezza sulle storie di plastica

Ho le risposte che viaggiano piano
dietro l’asse Palermo Milano
io so tutto sui troppi segreti
dietro gli angoli del Vaticano

Io so tutto di tutti, tutto
io so tutto
io so tutto di tutti, tutto
di voi, di noi, di me, di te

Io so tutto perché sono vecchio
da quando ho compiuto vent’anni
e ho visto scivolarmi addosso
processi, inquisizioni e malanni

Ho le risposte li sopra i ripiani
sui più grandi stragisti italiani
su ogni palotta e su ogni bomba
me le porterò con me nella tomba

Io so tutto di tutti, tutto
io so tutto
io so tutto di tutti, tutto
di voi, di noi, di me, di te

Le risposte che viaggiano piano
dietro l’asse Palermo Milano
io so tutto di tutti, tutto
di voi, di noi, di me, di te
io so tutto

Io so tutto e non ho mai dormito
e da sempre ho lo stesso vestito
sono il complice di una nazione
tra il vero e la contraddizione

Le risposte che aspettano l’ora
le risposte che fanno paura
le risposte le tengo nel buio
quanto è vero.. che mi chiamo Giulio

Io so tutto di tutti, tutto
io so tutto
io so tutto di tutti, tutto
di voi, di noi, di me, di te

Le risposte che viaggiano piano
dietro l’asse Palermo Milano
io so tutto di tutti, tutto
di voi, di noi, di me, di te

io so tutto..
di voi, di noi, di me, di te
io so tutto

io so tutto..
di voi, di noi, di me, di te
io so tutto

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