Home AC/DC AC/DC, Brian Johnson: ‘Non ci sciogliamo’ (ma Malcom si ritira)

AC/DC, Brian Johnson: ‘Non ci sciogliamo’ (ma Malcom si ritira)

Il cantante smonta le teorie che volevano la band pronta al ritiro dalle scene, ma il chitarrista Malcolm Young non sarà più con loro.

pubblicato 16 Aprile 2014 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:57

****Aggiornamento**** la band non si scioglie, ma direttamente da Facebook annuncia che il chitarrista Malcolm Young si ritira dalle scene. Non sono forniti ulteriori dettagli su chi potrebbe prendere il suo posto, nell’enorme buco lasciato sul palco.

Questa la traduzione in Italiano del comunicato:

“Dopo 40 anni di vita dedicati agli AC/DC, il chitarrista e membro fondatore Malcolm Young si prende una pausa dalla band per motivi di salute. Malcolm vuole ringraziare tutte le legioni di fan in tutto il mondo, per il loro amore e sostegno.
Dando questa notizia, gli AC/DC chiedono che la privacy di Malcolm e della sua famiglia si rispettata.
La band continuerà a far musica.”

AC/DC, Brian Johnson: ‘Non ci sciogliamo’

La sete di notizie riguardanti il presunto ritiro degli AC/DC dalle scene musicali ha raggiunto livelli incredibili, in questi giorni. Fonti inattendibili venivano date per certe e sicure, ipotesi incredibili facevano salire il numero di clic su qualsiasi sito volesse sparare la sua.

Tanto di cappello al giornale inglese The Telegraph, che dall’alto della sua autorità oggi è riuscito a contattare direttamente ed in esclusiva il cantante Brian Johnson, che ha smentito le voci di scioglimento.

“Sicuramente a Maggio ci riuniremo tutti insieme a Vancouver, prenderemo in mano le chitarre, ci rilasseremo un po’, e vedremo se qualcuno ha qualche idea per qualche melodia. Se tutto vabene, registreremo anche un po’ di cose.”

Brian dà una mezza conferma sui problemi di salute di un membro degli AC/DC, ma con la classe che lo contraddistingue non fà nemmeno il nome del musicista e non scende nei dettagli del problema.

“Non voglio sbilanciarmi troppo sul futuro della band, non possiamo escludere niente. Uno dei ragazzi ha un problema di salute e sta peggiorando, ma non voglio dire nient’altro. E’ un ragazzo che tiene alla privacy e molto orgoglioso, e rispetto le sue scelte. Siamo amici da 35 anni e lo ammiro moltissimo.”

Il piano, quindi, rimarrebbe di festeggiare i 40 anni di attività della band con 40 concerti in giro per il mondo.

“Sarebbe un bel modo di dire arrivederci, vorremmo veramente farlo. Ma al momento sono solo piani, non c’è niente di concreto.
Gli AC/DC sono una famiglia molto unita. Siamo stati insieme a testa alta negli anni Ottanta e Novanta, quando le persone ci dicevano che avremmo dovuto cambiare il modo di vestirci ed il modo di suonare. Ma non lo abbiamo mai fatto, e la gente ha capito che siamo sinceri.”

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