Home Festival di Sanremo Sanremo 2016, Miele a Blogo: “Sono spaventata e felice di esserlo”

Sanremo 2016, Miele a Blogo: “Sono spaventata e felice di esserlo”

Sanremo 2016, Miele racconta a Blogo il suo primo Sanremo. La video intervista di Giulio Pasqui.

pubblicato 9 Febbraio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 23:48

UPDATE di Giulio Pasqui – Sanremo 2016 sta per cominciare anche per Miele. Il nostro inviato Giulio Pasqui ha intervistato una delle otto Nuove Proposte per parlare della sua prima partecipazione al Festival. Non sono mancati riferimenti alla canzone Mentre ti parlo e all’album Occhi.

Sanremo 2016, Miele a Blogo: “Mentre ti parlo racconta di un rapporto tra un uomo e una donna”

Miele è una delle otto nuove proposte che parteciperà al Festival di Sanremo 2016. Blogo l’ha intervistata e lei ha spiegato il significato del suo brano, Mentre ti parlo, e ha raccontato di tutto e di più sulla sua vita e non solo.

Siamo qui con Miele che ieri sera (venerdì N.d.R.) ha scoperto di essere tra gli otto partecipanti a Sanremo Nuove Proposte 2016 a febbraio. Intanto benvenuta su Soundsblog…

Ciao ragazzi!

La domanda di rito è: cosa ti è successo ieri sera quando hanno detto il tuo nome e hai scoperto di essere tra gli otto fortunati.

Beh, ho abbracciato un uomo, ho abbracciato il mio collega (Mahmood N.d.R.), perché conosco Alessandro che è stato scelto per accedere a Sanremo Giovani e per questo la gioia è stata moltiplicata: gioia doppia, perché era il massimo che si potesse sperare.

E se fosse passato un altro non sarebbe stato lo stesso?

E’ una doppia felicità…

E’ la stessa cosa che ha detto anche lui: “Sono felicissimo, perché è passata Miele”. Vi siete trovati, è destino! Progettiamo un duetto insieme?

Ci possiamo lavorare, non lo so.

Meno male, pensiamoci…

Lui ha cantato il mio brano e il risultato era migliore!

Magari a Sanremo vi invertite i ruoli e vediamo se qualcuno vi scopre. La domanda di rito è: che cosa significa la tua canzone? Te lo chiedo perché spesso i critici anticipano i brani dandone una loro lettura. Noi non vogliamo la lettura dei critici, vogliamo la lettura di Miele.

La speranza di ogni artista o comunque di ogni persona che scriva qualcosa è che il messaggio sia condivisibile e che non sia per forza condivisibile nei dettagli. Comunque: il mio brano parla del rapporto tra un uomo e una donna, è la voglia di una donna di ricevere un amore esclusivo, ma nello stesso tempo di sentirsi emancipata e libera. Spero che il messaggio sia condivisibile dalla gente. Questo è il messaggio che voglio lanciare.

La domanda più stronza del mondo che farebbero tutti gli haters online è: se va male Sanremo hai già un piano B, come andare a lavorare in un supermercato, piuttosto che investire su qualche altra attività?

No, assolutamente no…

Quindi deve andare bene…

Dipende cosa significa andar male e andar bene…

Ti stroncano la carriera!

Spero di no, nel senso che spero di continuare a fare musica: ho un’idea della musica che non ti dico che sia diversa dagli altri, ma io voglio fare musica per fare i live. La tv è una buonissima vetrina, dà una grandissima opportunità, ma devo dirti che il momento che desidero di più è stare tra la gente.

Stiamo chiedendo a tutti chi sarà il vincitore delle Nuove Proposte di Sanremo 2016. Tutti hanno risposto…

Ma io non voglio gufare…

Ma non è gufare. Magari qualcuno ha gufato contro di te…

Non lo so.

C’è una canzone che ti è piaciuta però?

Si!

Allora la diciamo così magari gufiamo indirettamente…

No, non voglio assolutamente dirlo. Ce ne sono parecchie!!

Il video si chiude con i saluti di Miele e con il suo accorato appello (richiesto da noi) per farsi votare a febbraio.

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