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I capricci di Katy Perry in tour

Katy Perry ha delle precise regole per il suo tour (autisti compresi)

pubblicato 21 Maggio 2011 aggiornato 30 Agosto 2020 21:06


Si sa che molti artisti e cantanti hanno delle richiesta assurde. Da tempo si sparla dei capricci di Mariah Carey e Jennifer Lopez. Ma, adesso, pare che si debba aggiungere anche Katy Perry alla lista. Ecco le sue richieste. E se alcune non stupiscono più di tante, altre mostrano un lato della cantante un po’ sorprendente.

Vediamone alcune: il suo camerino deve essere color crema o rosa chiaro. Devono esserci due sedie a forma d’uovo (sempre con il color crema). Vorrà quelle originali di Arne Jacobsens o anche qualche imitazione a buon mercato? Non devono mancare due lampade da terra in stile francese e il frigorifero deve avere la porta vetrata.

Immancabili i fiori: ortensie bianche e viola, rose bianche e rosa e peonie. Se questi non sono disponibili vanno bene anche quelli di stagione. Ma guai a portarle garofani! Infine avrà una stanza presidenziale a cinque stelle (e questo nemmeno stupisce più di tanto). Ma il meglio deve ancora arrivare…

Ecco delle indicazioni precise per l’autista di Katy Perry che la porterà dall’albergo al luogo del concerto, andata e ritorno. Dovrà stare dietro il volante tutto il tempo, non potrà iniziare alcuna conversazione con lei, non potrà guardare nel sedile posteriore attraverso lo specchietto, non potrà chiedere autografi e foto (ovviamente ancora di più quando guida), non potrà parlare nè agli ospiti della cantante nè ai suoi fans.

Praticamente muto, sordo e cieco (ma che guidi al tempo stesso). Nemmeno parlare alla cantante? Addirittura? Se fosse davvero così, Katy non sarebbe tanto diversa dalle altre divette gonfiate dal proprio smisurato ego. Peccato.

Via | Gossipblog

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