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Un’emozione da poco, Anna Oxa: testo e significato della canzone

Un’emozione da poco, Anna Oxa: testo e significato della canzone che arrivò seconda al Festival di Sanremo 1978.

12 Novembre 2023 15:08

Un’emozione da poco è un brano di Anna Oxa, pubblicato nel 1978. La canzone fa debuttare una giovanissima, appena diciasettenne, Anna Oxa al Festival di Sanremo, raggiungendo la seconda posizione, alle spalle solo dei Matia Bazar con …e dirsi ciao.

Il lato b del 45 giri dell’epoca conteneva Questa è vita, cover di Livin’ thing successo della Electric Light Orchestra. Un’emozione da poco finì nello steso 1978 nel primo album di Anna Oxa, Oxanna, mentre Questa è vita rimase inedita su LP.

Anna Oxa, Un’emozione da poco: autori e significato canzone

A firmare il testo di Un’emozione da poco è Ivano Fossati, mentre la musica della canzone è composta da Guido Guglielminetti. La canzone racconta l’irrazionalità di un amore che non viene vissuto nella stessa maniera da entrambe le parti della coppia: è la donna, in questo caso, che si trova a “dare amore a un uomo senza pietà”.

Un’emozione da poco: ascolta la canzone

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Anna Oxa, Un’emozione da poco: testo canzone

C’è una ragione che cresce in meE l’incoscienza svanisceE come un viaggio nella notte finisceDimmi, dimmi, dimmi che senso haDare amore a un uomo senza pietàUno che non si è mai sentito finitoChe non ha mai perduto, maiPer te, per te una canzoneMai una povera illusione, un pensiero banaleQualcosa che rimane invecePer me, per me più che normaleChe un’emozione da poco mi faccia stare maleUna parola detta piano basta giàEd io non vedo più la realtàNon vedo più a che punto staLa netta differenzaFra il più cieco amore e la più stupida pazienzaNo io non vedo più la realtàNé quanta tenerezza ti daLa mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza
C’è una ragione che cresce in meE una paura che nasceL’imponderabile confonde la menteFinché non si penteE poi, per me più che normaleChe un’emozione da poco mi faccia stare maleUna parola detta piano basta giàEd io non vedo più la realtàNon vedo più a che punto staLa netta differenza fra il più cieco amoreE la più stupida pazienzaNo, io non vedo più la realtàNé quanta tenerezza ti daLa mia incoerenzaPensare che vivresti benissimo anche senzaNo, io non vedo più la realtàPensare che vivresti benissimo anche senzaNo, no, io non vedo più la realtàNé quanta tenerezza ti daLa mia incoerenzaPensare che vivresti benissimo anche senza
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