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Tony Effe: No Capodanno al Circo Massimo a Roma, Sì Sanremo 2025, forse Cinecittà World

Prima annunciato, poi il passo indietro perché “divisivo”. Tony Effe non sarà più al Capodanno 2025 a Roma al Circo Massimo. Ecco perché tutto appare assurdo.

17 Dicembre 2024 12:52

Tony Effe era previsto tra gli artisti in programma al Capodanno 2025 al Circo Massimo a Roma. Il trapper, pronto a salire sul palco del Festival di Sanremo 2025, però non è più presente nell’elenco di chi si esibirà sul palco durante la notte del countdown più famoso dell’anno. Prima i rumors, poi l’annuncio ufficiale legata alla decisione di non includere il suo nome. A confermarlo è lo stesso sindaco di Roma Gualtieri che ha cercato di spiegare i motivi in questo modo:

“Quando è risultato evidente che quella scelta avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti abbiamo ritenuto opportuno chiedere un passo indietro. Avremmo dovuto compiere prima questa valutazione e di questo ci scusiamo innanzitutto con Tony Effe. Per fortuna non c’erano contratti firmati e non ci sono penali da pagare”

Il motivo dell’essere “divisivo” è legato alla scelta di cambiare idea e di escludere il cantante dal concertone di fine anno. Il motivo sarebbe legato ad alcuni testi delle sue canzoni definite “misogine”. Ma non sono canzoni uscite in questi ultimi giorni. Prima nessuno era al corrente della discografica dell’artista? Nessuno aveva ascoltato i suoi pezzi prima di decidere se invitarlo o meno? Gualtieri ha però specificato:

“Non stiamo parlando del diritto sacrosanto di Tony Effe di esprimersi e di fare concerti a Roma ma dell’opportunità di utilizzare risorse pubbliche dell’amministrazione, e quindi dei cittadini, per fare di lui uno degli ospiti del concerto di Capodanno”

No Circo Massimo, Sì Sanremo 2025, forse Cinecittà World

A prescindere dai gusti personali, Tony Effe – a livello di richiamo e visibilità – sarebbe stato sicuramente un vantaggio. Per settimane al numero 1 con il suo disco “Icon”, è stato tra i tormentoni (se non IL tormentone) dell’estate 2024 insieme a Gaia con “Sesso e Samba”. E la sua partecipazione futura a Sanremo 2025 conferma il periodo d’oro per l’artista. Ma, improvvisamente, la decisione di escluderlo dal Circo Massimo. E il Festival? Sempre Gualtieri replica così, al Messaggero:

“Tony Effe va anche a Sanremo? Ma un conto è cantare una canzone insieme a decine di altre, un conto è essere il volto di una città a Capodanno con risorse nostre. Abbiamo commesso un errore di cui mi sono scusato anche con Tony Effe nel non considerare adeguatamente che una scelta compiuta sulla base di valutazioni legate dell’attrattività degli artisti. Ma il concerto di Capodanno deve unire, quella scelta avrebbe creato contrapposizioni e avremmo dovuto pensarci prima: è stato un errore”

Secondo le parole del Sindaco, la sua presenza “avrebbe urtato la sensibilità di molti, ci sono stati appelli bipartisan”.

E se qualcuno (non pochi, immagino) vedono questa decisione come una sorta di censura, il sindaco di Roma ci tiene a specificare che è una visione errata:

“Poi è sbagliato pensare a censure, tutti devono essere liberi di cantare. Mi scuso con lui, gli auguro il successo, ovviamente può fare i concerti a Roma, non c’è neanche bisogno di dirlo. Ma qui si parla di una selezione a cura dell’amministrazione. Il politicamente corretto non c’entra nulla”

Tutti devono essere liberi di cantare ma non al Circo Massimo a Roma durante Capodanno 2025, insomma. E mentre la polemica infiamma e divide, c’è chi è pronto ad entrare in campo. Cinecittà World, infatti, il parco divertimenti della Capitale che ha ospitato in passato diversi artisti, ha ufficialmente invitato Tony Effe ad esibirsi per loro nella notte del 31 dicembre 2024. E ha sottolineato di essere disponibile a devolvere parte del ricavato (ed invita il trapper a fare lo stesso) ad associazioni che supportino le donne vittime di violenza.

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