Home Geolier Pillole, Tony Effe feat. Sfera Ebbasta e Geolier: testo e significato, ascolta la canzone

Pillole, Tony Effe feat. Sfera Ebbasta e Geolier: testo e significato, ascolta la canzone

Il testo completo della canzone Pillole, cantata da Tony Effe feat. Sfera Ebbasta e Geolier. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.

pubblicato 15 Marzo 2024 aggiornato 25 Marzo 2024 09:47

Pillole – con i featuring di Sfera Ebbasta e Geolier – è il brano  che accompagna l’uscita del nuovo disco di Tony Effe, disponibile dal 15 marzo 2024. L’album si intitola “Icon” ed è composto da 17 brani, 9 feat. e 13 ospiti con la produzione di Drillionare. Il progetto arriva a distanza di tre anni dal precedente lavoro, Untouchable, uscito nel 2021.

Tra le collaborazioni troviamo i nomi di Geolier, Bresh, Tedua, Emma, Ghali, Lazza, Capo Plaza, Sfera Ebbasta e Simba La Rue. Con questi nomi, il disco sembra già destinato a conquistare la prima posizione degli album nella classifica Fimi della prossima settimana.

A seguire potete ascoltare “Pillole” di Tony Effe con le collaborazioni di Sfera Ebbasta e Geolier.

Qua per ascoltare la canzone e per vedere il visual video di “Pillole”.

Il testo di Pillole

Mi sento fragile
Anche se ho il giubbotto antiproiettile
Non trovo le parole, nascondo il mio dolore
Con le pillole, com’è possibile credere in Dio
Sento ancora il tuo profumo se metto una cosa mia
Sono un tipo complicato, non mi esprimo
Quelle poche volte che ci provo
non vengo capito
Senti la mia voce nella radio mentre torni a casa
(…) perché hai pianto anche se mi hai sostituito

Il destino sembra scritto
Quando parlo di te mi cambia il timbro
Ho iniziato bene ma non ho più smesso
Come una dose letale sei la mia droga
Ci sono cascato dentro e vado ancora giù
Giù, giù, giù
Così tanto a fondo da non rendermene conto
Non riesco a tornare su, su, su

Ma io non ti penserò più, più, più
Dieci pillole che cadono giù, giù, giù
E sono ancora in mezzo a sti guai
E ti cerco ma non ci sei mai
Ti cerco ma non ci sei più, più, più

(Geolier)

Ma io non ti penserò più, più, più
Dieci pillole che cadono giù, giù, giù
E sono ancora in mezzo a sti guai
ti cerco ma non ci sei mai
Ti cerco ma non ci sei più, più, più

No io non ti penserò più, più, più
Dieci pillole che cadono giù, giù, giù
E sono ancora in mezzo a sti guai
E ti cerco ma non ci sei mai
Ti cerco ma non ci sei più, più, più

Il significato della canzone Pillole

La canzone sembra parlare di un rapporto finito ma non dimenticato da chi canta. Non riesce a dimenticarla, si sente ferito e ancora sente il suo profumo sulle cose che indossa. Prova a spiegarsi ma viene sempre frainteso.

Sento ancora il tuo profumo se metto una cosa mia
Sono un tipo complicato, non mi esprimo
Quelle poche volte che ci provo
non vengo capito

La paragona ad una droga, ad una dipendenza dalla quale non riesce a liberarsi e trovare una via d’uscita. E sente di crollare nel buio, nel profondo, sempre più giù.

Ho iniziato bene ma non ho più smesso
Come una dose letale sei la mia droga
Ci sono cascato dentro e vado ancora giù
Giù, giù, giù
Così tanto a fondo da non rendermene conto
Non riesco a tornare su, su, su

Le pillole sembrano essere l’unica soluzione, l’unica alternativa a smettere di provare questo dolore costante.

Ma io non ti penserò più, più, più
Dieci pillole che cadono giù, giù, giù
E sono ancora in mezzo a sti guai
E ti cerco ma non ci sei mai
Ti cerco ma non ci sei più, più, più

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