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Mezzo secondo, Gazzelle: testo e significato della canzone

Il testo completo della canzone Mezzo secondo, cantata da Gazzelle. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.

24 Maggio 2024 00:52

Mezzo secondo è il nuovo singolo di Gazzelle, un brano prodotto da Federico Nardelli, che accompagna ormai da anni l’artista nella creazione delle sue canzoni che scaldano il cuore. Gazzelle torna con un brano d’amore senza tempo e in “Mezzo secondo” il cantautorato e l’estate si incontrano in un mix perfetto. Il pezzo è stato interpretato dal vivo, in anteprima e in parte, durante il concerto sold out all’Arena di Verona. Qui sotto potete ascoltare la canzone, leggere testo e significato.

Clicca qui per ascoltare “Mezzo secondo” di Gazzelle su YouTube.

Il testo di Mezzo secondo

Ecco il testo di Mezzo Secondo di Gazzelle.

Sei bella come Kurt Cobain
Hai i sogni così grandi che starebbero benissimo coi miei

Ti guardo dal lontano mentre mangio un gelato
E vorrei essere quello che l’ha inventato

E abbiamo perso i giorni, mesi, gli anni a pensarci a ripensarci
Ma quante stupidaggini

Scappo da quel ricordo come a un posto di blocco
Come se avessi dietro un mostro

E non importa come, non importa dove
Lo sai meglio di me

Che siamo troppo belli, troppo matti, per dividerci la vita
La casetta, la collina, la scogliera tutta nostra
Come un anno fa, un bacio sulla dita, una dozzina, la mattina
Poi tu te ne vai via, via, via, via via
Come la nostalgia, come una notte stellata
Come la volta che non ti ho più incontrata
( vai via, via, via, via via)
Come una sera d’agosto, durata mezzo secondo, come noi due

Mi sa che è vero che il tempo gira più veloce
Quando le brutte persone se ne vanno via
Quando distruggono tutto il mondo in due parole
E poi nascondi quel buco sotto un tappetone

E abbiamo perso il meglio dei vent’anni a pensarci a ripensarci
Forse era meglio darci
(Può darsi)
Scappo da quel ricordo
Almeno me ne accorgo
Ho sistemato, tutto a posto

E non importa come, non importa dove
Lo sai meglio di me

Che siamo troppo belli, troppo matti, per dividerci la vita
Na casetta, na collina, la scogliera tutta nostra
Come un anno fa, un bacio sulla dita, una dozzina, la mattina
Poi tu te ne vai via, via, via, via via
Come la nostalgia, come una notte stellata
Come la volta che non ti ho più incontrata
(vai via, via, via, via via)
Come una sera d’agosto, durata mezzo secondo, come noi due

Come noi due

Che siamo troppo belli, troppo matti, per dividerci la vita

Il significato della canzone Mezzo secondo

Il brano è un insieme di romanticismo e nostalgia su qualcosa che poteva essere e non è stato ma rimane un rimpianto e un qualcosa che è indelebile:

E abbiamo perso i giorni, mesi, gli anni a pensarci a ripensarci
Ma quante stupidaggini

Scappo da quel ricordo come a un posto di blocco
Come se avessi dietro un mostro

E non importa come, non importa dove
Lo sai meglio di me

Il tempo perso, il fuggire dai ricordi come fosse un mostro che ci perseguita e non lascia scampo. Fino alla realizzazione che sono troppo belli insieme, troppo perfettamente folli per poter dividere la vita insieme e progettare qualcosa. Perché poi accadrebbe quello che è già successo: lei che se ne va via, come la nostalgia, una notte stellata, l’ultima volta prima di non incontrarla mai più.

Che siamo troppo belli, troppo matti, per dividerci la vita
La casetta, la collina, la scogliera tutta nostra
Come un anno fa, un bacio sulla dita, una dozzina, la mattina
Poi tu te ne vai via, via, via, via via
Come la nostalgia, come una notte stellata
Come la volta che non ti ho più incontrata
( vai via, via, via, via via)
Come una sera d’agosto, durata mezzo secondo, come noi due

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