Home Eurovision Song Contest Ulveham, Gåte: la canzone della Norvegia in gara all’Eurovision 2024 (Testo e Significato)

Ulveham, Gåte: la canzone della Norvegia in gara all’Eurovision 2024 (Testo e Significato)

Il testo completo della canzone Ulveham, cantata dai Gåte. Ascolta il brano e scopri sul suo significato, la storia dietro le parole, e la traduzione in italiano che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.

11 Maggio 2024 21:59

I Gåte sono un gruppo norvegese che rappresenterà la Norvegia all’edizione 2024 dell’Eurovision Song Contest. La band formata dalla cantante Gunnhild Sundli e dai musicisti Magnus Børmark, Jon Even Schärer e Mats Paulsen si esibirà con la canzone dal titolo Ulveham. I Gåte si sono guadagnati la possibilità di rappresentare il loro paese all’ESC 2024, dopo aver vinto la sessantaduesima edizione del Melodi Grand Prix. La band è stata fondata nel 1999 ed è stata in attività fino al 2005, ottenendo successo nella Scandinavia e in Germania. Dopo un pausa durata quattro anni, la band si è riunita per un tour nel 2009, durato circa un anno. Dopo una seconda pausa, i Gåte si sono riuniti nel 2017. Nel corso della loro carriera hanno pubblicato quattro album, Jygri, Iselilja, Svevn e Nord, e sei EP.

Il testo di Ulveham

A seguire potete leggere il testo della canzone dei Gåte, Ulveham.

Eg var meg så ven og fager ei møy
Med stimoder vond, mi moder ho døy
Ho skapte meg om til eit svær og ei nål
Og sende meg av ti kongens gård
Og vreida mi stimoder kjende mest
Når alle dei gillaste lika meg best.

Ho gav meg ein ham som ulve grå
Ho svor meg einsam i skogjen gå
Og aldri blir eg heil og god
Før eg fær drukkje min broders blod.

Så reiv eg ut hennes vistri sie
Så hennеs blod de sprang så vie
Så eg fеkk drukkji min broders blod.

Ulveham, la traduzione in italiano

A seguire potete leggere la traduzione in italiano del testo della canzone dei Gåte, Ulveham.

Ero una fanciulla così bella e avvenente
Con una matrigna cattiva, mia madre è morta
Mi ha trasformato in una spada e un ago
E mi ha mandato nella tenuta del re
E la rabbia che la mia matrigna provava di più
Che piacevo di più a tutti i signorili.

Poi mi ha dato la pelle come un lupo grigio
Mi ha maledetto affinché camminassi da sola nella foresta
E non sarò mai integra e buona
Prima di bere il sangue dei miei fratelli.

Poi le ho strappato il suo cuore
Quindi il suo sangue scorreva libero
Poi ho potuto bere il sangue dei miei fratelli.

Il significato della canzone Ulveham

Il testo della canzone è una rilettura moderna di una ballata medievale norvegese conosciuto con il titolo Møya i ulveham (trad., “La ragazza nella pelle di lupo”).

La storia raccontata in questa canzone ha come protagonista una fanciulla che viene trasformata in un ago e in una spada dalla sua matrigna:

Eg var meg så ven og fager ei møy
Med stimoder vond, mi moder ho døy
Ho skapte meg om til eit svær og ei nål.

Nonostante tutte le trasformazioni, però, la gente la apprezzava sempre di più e, quindi, la matrigna decide di trasformarla in un lupo:

Og vreida mi stimoder kjende mest
Når alle dei gillaste lika meg best
Ho gav meg ein ham som ulve grå.

La storia si conclude con la matrigna, incinta, che viene aggredita dal lupo che, per spezzare l’incantesimo, beve il sangue del suo fratellastro:

Så reiv eg ut hennes vistri sie
Så hennеs blod de sprang så vie
Så eg fеkk drukkji min broders blod.

Eurovision Song ContestTesti canzoni