Slipknot, il chitarrista Mick Thomson accoltellato alla testa dal fratello

Mick Thomson sarebbe stato pugnalato alla testa durante una lite. Corey Taylor annuncia che sta bene.

 

Mick Thomson degli Slipknot è stato colpito dal fratello.

Il tour europeo degli Slipknot si è recentemente concluso, con una soddisfacente serie di soldout, ed i musicisti sono tornati a casa. Alcuni di loro abitano ancora in Iowa, ed è proprio da una stazione televisiva di Des Moines che arriva la notizia del ferimento del chitarrista Mick Thomson, da parte del fratello Andrew.

L’articolo riferisce che questa notte i due fratelli si sono feriti a vicenda nella casa di Andrew a Clive (in Iowa), durante una furibonda lite iniziata all’interno della casa e poi finita in giardino. E’ intervenuta la polizia alle 4 del mattino per dividere i fratelli, e stando al resoconto della polizia entrambe sembrano in stato alterato (non è specificato da quale sostanza), e che il 41enne Mickael (Gordon Thomson) avrebbe mostrato segni di accoltellamento alla nuca. Entrambi presentavano altre ferite da taglio, probabilmente frutto di una lotta con i coltelli, e sono stati portati in ospedale.

Il panico si è subito diffuso fra i fan degli Slipknot, ma ci ha pensato Corey Taylor ad aggiornare tutti via twitter, non appena venuto a conoscenza dei fatti della notte.
Prima ha detto che si sarebbe informato, ed in un secondo tweet ha detto che “a quel che ne sa” Mick sta bene, e che gli ha trasmesso tutti i pensieri positivi arrivati dai fan della band.

Cosa sia successo esattamente lo scopriremo nei prossimi giorni: restate sintonizzati per aggiornamenti…