Sanremo 2019, prete contro Mahmood e pro Il Volo:”Non erano immigrati, non erano musulmani…”

Sacerdote VS Mahmood vincitore a Sanremo 2019

Di Redazione Blogo  

In tutto questo marasma assurdo successivo alla finale di Sanremo 2019, non manca nemmeno l’opinione di un sacerdote, Don Salvatore, che, via Facebook, ha ben (?!!?) pensato di condividere un suo pensiero, critica assoluta nel confronti della vittoria di Mahmood e a sostegno de Il Volo, terzi classificati al Festival. Parole dure e decisamente criticabili nel commentare la finale, come riportato da Il Giornale

Sarò un sovranista…un fascista…un nazionalista…uno squadrista e tutti gli ista del mondo ma la canzone di Mahmood davvero non si può sentire… è semplicemente vergognosa…ma si è realmente fascisti e razzisti dicendo che non può vincere il festival della canzone italiana una schifezza del genere e che non si può dire a tutto il mondo che la canzone italiana è ridotta a quello schifo???? WWWWW IL VOLO… purtroppo hanno avuto una sola pecca non erano musulmani non erano immigrati non erano pieni di tatuaggi non erano drogati erano solo troppo italiani e con una canzone troppo italiana per vincere il festival della canzone italiana

Paragone insensato e inutile nutrito da pregiudizi che addirittura non si limitano al parere di una canzone (che può, legittimamente, piacere o meno) ma addirittura coinvolgono e includono la persona. Persona, attenzione, nemmeno artista.

Probabilmente, a catechismo, non ho fatto attenzione e devo essermi nel passaggio biblico sull’accoglienza che non includeva tatuaggi o vittorie a Sanremo…

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