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Salirò, Daniele Silvestri: ascolta la canzone, testo e video

Daniele Silvestri, Salirò: testo e significato della canzone. Leggi il testo del brano su Soundsblog, e guarda il video ufficiale

pubblicato 10 Febbraio 2023 aggiornato 5 Aprile 2024 15:44

Salirò è una canzone interpretata e scritta da Daniele Silvestri, presente nel suo quinto disco, Unò dué. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2002, classificandosi solo quattordicesimo nella categoria Big. Il pezzo ha però ottenuto un grandissimo successo radiofonico ed è arrivato al settimo posto della classifica Fimi dei singoli più venduti in Italia. L’arrangiamento vede la firma di Demo Morselli.

Daniele Silvestri, Salirò, Testo canzone

Di cosa parla Salirò di Daniele Silvestri? Il brano, con toni leggeri e ritmati, racconta la fine e l’epilogo di una storia d’amore, passando dall’accettazione che la relazione è finita fino al lento sparire di scena. Cliccando qui potete vedere il video ufficiale della canzone.

Daniele Silvestri, Salirò, Testo canzone

Salirò
Salirò
Tra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto lontano.
Pompa pompa pompa pompa.
Preferirei
Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
Mi brucerei
Ma salutandoti dall’alto con la mano.
E invece sto sdraiato
Senza fiato
Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
E resto qui disteso
Sul selciato ancora un po’
Ma prima o poi ripartirò.
Accetterei
Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
Congelerei
Ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
E invece sto sdraiato
Senza fiato sfatto come il letto su cui prima m’hai lasciato
E resto qui distrutto
Disperato ancora un po’
Ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo
Lontano.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un puntino
lontano
Preferirei ricominciare
Piano piano dalla base
E tra le rose lentamente risalire
E prenderei tra le mie mani
Le tue mani e ti direi:
“amore in fondo non c’è niente da rifare”.
E invece
Più giù di così
Non si poteva andare
Più in basso di così
C’è solo da scavare
Per riprendermi
Per riprenderti
Ci vuole un argano a motore
Salirò salirò
Salirò salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo lontano.
Salirò
Salirò-o
Non so ancora bene quando
Ma provando e riprovando
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto
Lontano
Lontano
Lontano
Lontano

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