Home Festival di Sanremo Polvere da sparo, Gaudiano: la canzone di Sanremo 2021 sull’elaborazione del lutto e del dolore

Polvere da sparo, Gaudiano: la canzone di Sanremo 2021 sull’elaborazione del lutto e del dolore

Gaudiano, Polvere da sparo: il testo e il significato della canzone in gara tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2021

5 Marzo 2021 21:00

Gaudiano è in gara al Festival di Sanremo 2021, tra le Nuove Proposte, con il brano “Polvere da sparo“.

L’intenzione del giovane cantante è nel messaggio stesso della canzone e della sua esibizione sul palco del Teatro Ariston:

L’obiettivo, prima della vittoria, è quello di portare una storia sul palco dell’Ariston. Non è solo la mia storia ma è quella di tante altre tantissime persone che si riconoscono nella mia canzone. E che vedono descritte le loro vite nel testo della mia canzone. All’Ariston non ci saremo solo io e la mia canzone ma, con me, le storie di tutti. Questo credo che vada ben oltre una canzone. Credo che portare un messaggio del genere sia anche di rottura nei confronti di un tabù come quello di non parlare delle malattie e delle storie che le persone affrontano in un determinato periodo delle proprie vite. Credo che questa sia già un’importantissima vittoria. Specialmente per un giovane cantautore come me che ha iniziato l’altro ieri. Per me va già benissimo così.

Gaudiano, Polvere da sparo, significato

La nascita della canzone è stata molto semplice e naturale:

E’ stato tutto molto naturale. Avevo necessità di tradurre questo dolore e questa assenza in qualcosa che rimanesse cristallizzato e fermo nel tempo in modo tale che io potessi sempre ritornare in una sorta di limbo in cui il rapporto con mio padre non finisse mai e sempre rinfrescato ogni volta che affronto la canzone. Non ho fatto fatica. Avevo delle immagini ben chiare nella testa, le parole si sono fatte strade nella testa. Io ho dovuto semplicemente mettere tutto in ordine.

Nella canzone, Gaudiano parla del dolore e della sua elaborazione del lutto, dopo la scomparsa del padre. Ci sono diversi esempi di vita quotidiana, di quello che un tempo era scontato, nelle parole di un rapporto eterno nonostante -fisicamente- impossibile da concretizzare.

Qui il video ufficiale, a seguire audio e testo della canzone.

Ho dormito un tot.
non sto ancora meglio
però per un po’ ho dimenticato tutto
sento che piano sparisce l’effetto del sonno anestetico
riaffiora il dolore il cassetto è sprovvisto di un buon analgesico
e mi brucia il cuore perché non ti ho detto quanto ti abbia amato
per quello che hai fatto, per come hai lottato con i mulini a vento
con la forza del tuo cuore fatto di cemento
tigre nella giungla dei pensieri sparsi
non riuscivi a dirmi quanto detestassi

non poterti alzarti la mattina a prepararmi quello stramaledetto caffè

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Voglio scappare a Milano per farmi tagliare la faccia dal vento
se non elaboro ancora il tuo lutto è perché ho il metabolismo lento
ma cosa somatizzo a fare se voglio ancora piangere
se nella notte mi sveglio con la mano al collo di un demone
che mi toglie il fiato, faccio resistenza, con il mio autocontrollo
con la mia pazienza, spero sia soltanto un altro sogno
con la forza che mi hai dato mi alzo e vado in bagno
prendo un bel respiro, per un po’ l’accetto
poi riascolto del tuo cuore in petto

stringo negli occhi il ricordo in un mare di lacrime

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Tutti che parlano e sanno capire
come mi sento, sanno cosa dire
“la vita è questa non puoi farci niente
così come inizia dovrà anche finire
tu focalizzati sopra i dettagli, affidati al tempo e non sbagli
e nel frattempo che lento ricuce io resto sveglio ma spengo la luce

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

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