Home Musica in TV Pino Daniele – Nero a Metà, su Sky Arte in prima tv il doc sull’anima blues di Napoli

Pino Daniele – Nero a Metà, su Sky Arte in prima tv il doc sull’anima blues di Napoli

Il Mascalzone Latino si racconta alle telecamere di Sky Arte e porta in tv il suo album più rappresentativo, che torna alla ribalta con il concerto-evento del 1° settembre all’Arena di Verona.

pubblicato 18 Giugno 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 17:35

Pino Daniele si racconta a Sky Arte HD in Nero a Metà, documentario in onda in prima tv questa sera, mercoledì 18 giugno, alle 21.10 sul canale 120 di Sky. Il musicista più blues della scena italiana e mediterranea, l’autore che per primo ha offerto al mondo uno sguardo diverso della sua Napoli – schietto e crudele, innamorato e rabbioso – accompagna le telecamere di Sky Arte in giro per i vicoli ‘mmiez’a ‘n’ato’ (l’uno nell’altro, per i non ‘campanofoni’) e in qualche modo anche nelle sue vene, in cui si mescolano sangue partenopeo e note d’oltreoceano).

Per lui – solitamente schivo e riservato, capace di accendere stadi ma di intimidirsi di fronte alle lucine rosse delle telecamere – ‘concedersi’ al video sembra essere piuttosto difficile: tra le rare ospitate tv andate oltre la ‘semplice’ esibizione musicale resta indimenticabile la partecipazione a una puntata di Alta Classe di Gianni Minà tutta dedicata a lui, che vide tra gli ospiti l’amico Massimo Troisi e che ci regalò uno dei momenti più complici e intimi – oltre che divertente – della coppia Daniele&Troisi.

Ma veniamo a Nero a metà, che prende ovviamente il nome dal suo terzo storico album, uscito nel 1980 e ancora oggi inserito dalla rivista Rolling Stones tra i 100 album più belli al 17° posto, e che ha consacrato l’identità musicale e definito l’eredità stilistica di Pino Daniele. “A me me piace ‘o blues” è una dichiarazione di intenti, oltre ad essere una dichiarazione d’amore, “Quanno chiove” un inno, “Alleria” una fotografia di certe giornate, “I say i’ sto ccà” un altro cult della produzione di Daniele.

Un documentario da vedere e soprattutto da ascoltare, con Pino Daniele a passeggio con Luca Dondoni per ripercorrere le strade della sua città e della sua vita e per rivivere alcuni dei momenti più importanti della sua carriera, come le collaborazioni con Eric Clapton (consacrata in un indimenticabile concerto-evento a Cava dei Tirreni), ma anche con Pat Metheny, Al Di Meola e Richie Havens, attraverso alcuni dei luoghi più suggestivi della Napoli musicale.

Difficile non pensare, comunque, a una funzione ‘traino’ per questo doc, che anticipa di qualche settimana l’inizio del tour estivo di Pino Daniele, che per il 2014 si fa in tre: oltre al concerto-evento del 1° settembre all’Arena di Verona per celebrare proprio Nero a Metà con un’orchestra sinfonica e la band originale del 1980 (ora composta da James Senese, Gigi De Rienzo, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Rosario Jermano e Tony Cercola), Pino Daniele sarà in giro anche con “Acustico”, accompagnato solo dalla sua chitarra, e con “Sinfonico a Metà”, quindi con l’accompagnamento dei musicisti della Roma Sinfonietta Orchestra, che lo vedrà in alcuni dei luoghi più belli d’Italia come la Reggia di Caserta (11 Luglio), la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (18 luglio) e Teatro Antico di Taormina (il 22 agosto).

Per adesso godiamocelo ‘nature’ in Nero a Metà su Sky Arte HD.

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