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Marco Mengoni, Le cose che non ho – Conferenza stampa, tutte le dichiarazioni

Le cose che non ho, il nuovo album di Marco Mengoni: la conferenza stampa in diretta su Blogo.it

pubblicato 2 Dicembre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 18:09

  • 12-10

    Andrea Rosi, Presidente della Sony Music è il primo a prendere la parole: “Molti di voi erano il 12 di gennaio a un’altra conferenza, questo vuol dire che che abbiamo un artista con un grande momento creativo. Queste canzoni sono straordinarie e dovevamo per forza farle uscire”.

  • 12.11

    Parole in circolo ha già raggiunto il 4° platino, vicino al quinto. Da fine novembre a oggi sono stati estratti tre singoli: Guerriero ha raggiunto 4 platino con quasi 40 milioni di views per il video. Anche Esseri umani e Io ti aspetto sono platino: “Un successo, ampiamente. La crescita di Marco è sotto gli occhi di tutti”.

  • 12.13

    Domani sera Marco sarà ospite a X Factor. Il 13, invece, da Fabio Fazio.

  • 12.14

    Arriva Marco. “Nuovo disco, ci ho messo tutto quello che potevo in questi mesi per equiparare i due dischi. Sono abbastanza soddisfatto, non lo sarò mai del tutto. Credo che la musica sia un mezzo per farmi crescere umanamente e artisticamente. Spero di aver aggiunto un mattoncino alla mia piccola carriera”:

  • 12.15

    Il titolo”: Sei sempre alla ricerca di qualcosa, di un miglioramento, di un accrescimento. Quello che mi fa più incavolare è che in questa vita molto veloce non riesco a godermi il presente. E’ l’unica cosa che non mi sento di avere veramente in questo momento”:

  • 12.18

    “Userò la musica anche per ricercare la libertà artistica, personale e umana- Parole in circolo parla anche della libertà artistica che ho acquisito grazie ai numeri, al mio pubblico e a tutte quelle persone che mi hanno permesso di essere qui e fare un percorso che ho fatto. Non penso al futuro perché poi non mi godo il momento… e torniamo al concetto di Le cose che non ho”.

  • 12.20

    Il viaggio a Los Angeles e qualche idea sul prossimo tour. Ecco le prossime domande. Arriva Roberto De Luca per parlare del tour. “Tornerà nel 2016, partendo da Torino nel mese di aprile. Questa scelta di fare un numero di concerti limitati ha pagato perché se il tour precedente è andato molto bene, la vendita dei biglietti ci fa pensare che andrà benissimo”. Lo spettacolo non sarà lo stesso e avrà delle novità. “Stiamo anche lavorando a qualche concerto all’Estero nel 2016”.

  • 12.24

    Marco ringrazia Michele Canova, produttore del disco: “Mi ha dato la libertà assoluta di scrivere e lavorare sui pezzi. A Los Angeles ci sono andato per il disco precedente. La discografia e la musica sono molto diverse, ti senti un po’ una formica nonostante tu in Italia abbia dei numeri che ti permettono di essere un (sorride) “artista affermato? Si può dire? Non mi piace tanto lodarmi…”

  • 12.26

    “Ho capito molto di più tramite il viaggio a Los Angeles e gli altri autori e al commento di un utente che mi ha chiesto perché usassi tanti cori… E mi sono reso conto che avevo un blocco di scrittura armonica, soprattutto per quanto riguarda il piano. Tante volte, quando supero la strofa, cominciano i problemi perché l’armonia deve crescere e portare a un inciso, complicare. Ci metto molto di più io a quel punto e mi faccio aiutare dalle corde vocali. Questa è diventata la mia peculiarità, sono contento di essere arrivato a questa personalizzazione, mi sono reso conto del limite che è diventata una peculiarità dei miei dischi”.

  • 12.28

    “Essere Dr Jeckyll e Mr Hyde mi permette di mettermi sempre in discussione, modificando arrangiamenti e tutto quello che faccio. Aver iniziato il percorso con Michele mi ha fatto crescere e prendere delle strade diverse che erano già in me ma che, ovviamente, ha velocizzato. Poi ti vai a confrontare con artisti e cantautori che hai sempre ammirato… Volevo avere la loro capacità di scrivere e comporre un pezzo. Uno di questi è Giuliano Sangiorgi con cui non avevo mai avuto l’opportunità di scrivere e collaborare. Sono sempre un po’ restio a creare collaborazioni forzate. Mi ha mandato un primo pezzo (bellissimo) ma che non faceva per il mio album. Poi mi ha mandato un altro piano piano/voce ed era la perla mancante per il mio disco. SIA credo sia una cantautrice importantissima, ho sempre ammirato fin dai primi dischi che faceva, sono felice che abbia risposto alla mia chiamata. Mi ha dato un pezzo molto forte, le cose che si dicono in quel testo sono pressoché impossibili da tradurre in italiano. Ho lasciato tutto il testo in inglese”.

  • 12.35

    “I dischi e la musica sono soltanto un mezzo per accrescere al mio essere umano, persona che vive la vita di tutti i giorni, delle emozioni che vivo giorno per giorno. In questo mestiere sono portato a crescere e conoscere tante persone che ti permettono di capire meglio quello che hai davanti. Era il momento giusto per uscire… ME. E’ iniziato da Parole in circolo, uscito a gennaio, un discorso di umanità e sensibilità. E’ giusto che io tratti delle questioni che sono a cuore per me. iniziare con Guerriero, Esseri Umani e Io ti aspetto, il mandare messaggi attraverso i miei video, fanno parte di me e questo percorso continua con questa seconda parte del disco, le cose che non ho. Parole in circolo è un pezzo MANIFESTO di questo progetto. Si parla anche di camminare al fianco delle persone che lottano per i propri diritti”.

  • 12.38

    “Si vive di emozioni, io non saprei scrivere di altro”

  • 12.41

    “Vincere un premio come Best European Act per Mtv è molto importante però io ho sempre parlato dei miei premi e NE ABBIAMO vinti tanti, parlo al plurale, perché capisci quanto è forte e grande il pubblico che ti ama. Il mio percorso, comunque, va avanti a prescindere dai premi. Questi mi fanno capire anche di più la vicinanza con il mio pubblico”:

  • 12.44

    “Ho creato e volevo creare una storia ciclica, Abbiamo creato un ciclo, un corto/medio metraggio che raccontasse una storia. E’ partito con Ti ho voluto bene veramente e continuerà attraverso altri pezzi che non per forza saranno singoli”.

  • 12.45

    Un artista e un disco a cui ha particolarmente a cuore in questo periodo? “Riferimenti musicali, ultimamente c’è un artista che io invidio -positivamente- è Stromae. E’ l’unico come mi ha fatto veramente capire di essere una formica”

  • 12.48

    “Potrei passare da Battiti a Jovanotti, sono uno di quelli che va a tutti i concerti possibili. Sono andato al live di Benjamine Clementine.

  • 12.50

    Affaccio internazionale tra le sue ambizioni? “Sì, ci siamo muovendo per l’estero, un paio di anni che le case discografiche ci hanno chiamato, abbiamo risposto e risponderemo. A gennaio si sapranno più cose”: Esce l’album spagnolo di Parole in circolo: “Traduzioni, non adattamenti” specifica Marco.

  • 12.52

    “Le date all’Arena di Verona saranno due. E’ sempre un traguardo incredibile per un musicista. Raggiungere l’Arena e farne addirittura due! Per me la location dura fino a un certo punto, l’importante è fare musica e ad arrivare a tutte le persone che ti sono davanti. Concretizzi l’amore verso le persone che ti hanno permesso di essere su quel palco. Ho sempre l’esigenza di migliorarmi e confrontarmi”.

  • 12.56

    La conferenza stampa termina qui.

Esce venerdì 4 dicembre, Le cose che non ho, il nuovo album di Marco Mengoni che segue, a distanza di alcuni mesi, il grande riscontro ottenuto dal precedente Parole in circolo. Il disco fa parte del progetto annunciato prima della pubblicazione del primo atto di di questa sua nuova era discografica. Anticipato dal singolo TI ho voluto bene veramente, il cantante presenta alla stanca il suo nuovo lavoro. Potevamo mancare noi di Blogo? Certo che no. Appuntamento a fra poco per le dichiarazioni di Marco Mengoni!

(post in aggiornamento)

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