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Lo-Fi For U, Tedua: ascolta la canzone e leggi il testo

Tedua, Lo-Fi For U: testo e significato della canzone. Ascolta il brano su Soundsblog.it, ecco di cosa parla il pezzo

7 Dicembre 2022 13:28

Lo-Fi For U è il titolo del nuovo brano annunciato da Tedua, in queste ore, in uscita martedì 6 dicembre 2022. Dopo una lunga attesa, Tedua torna e punta a conquistare la scena musicale con il suo flow inconfondibile e annuncia il nuovo inedito. “Lo-Fi For U”, prodotto da Shune e primo brano di Tedua dopo un silenzio durato più di un anno dall’ultimo EP rilasciato, è il quarto episodio della serie “Lo-Fi” iniziata nel 2020 in “Vita Vera Mixtape”, “Vita Vera Mixtape: Aspettando La Divina Commedia” e proseguita nel 2021 in “Don’t Panic”.

C’è attesa da parte dei fan per il ritorno del rapper. Tedua, nome d’arte di Mario Molinari, era precedentemente noto come Incubo o Duate, è uno dei componenti del Wild Bandana, collettivo musicale genovese di cui fanno parte anche Izi, Vaz Tè, Guesan e Ill Rave.

Lo-Fi For U, Ascolta la canzone

Qui sotto potete ascoltare, in streaming, Lo-Fi-For U di Tedua.

Tedua, Lo-Fi For U, Testo canzone

Ah, Tedua, okay, Shune
Aspettando la Divina Commedia, Vita Vera

Ho un aneddoto sulla prima volta che feci un debito
Ero incredulo, avevo un codice nobile, non volevo
Cedere a chiedere un euro, ma non ne avevo
Così alle superiori a priori in ipnosi
Posi i miei occhi su quei tocchi marroni ma dolci
Da porsi fuori duri come noci
E non mi fossi fermato, anzi ho continuato a morsi
Accolti da te avvolti, nell’isolato mi isolavo dai mostri
Ispirato le notti
E feci puffi su puffi
E chiesi appunti agli adulti
E presi buchi da brutti ceffi
Messi mesi a dar pugni per riaverli tutti da tutti
Ma la gavetta durò poco
Giusto il tempo di farsi dar le cose a occhio oppure al doppio
Mi fermarono in zona 8 prima di andare a Cogo
Anche se colgo l’occasione per dire
Che in fondo reputo Genova un posto più balordo
Così ascoltavo Club Dogo guardando il porto (Tedua)
Mi trasferii millantando servizi sociali di Quarto Oggiaro
Ma ero ignaro
Di come la provincia creasse e limitasse arte rispetto a Milano
Questo almeno nel mio caso
E sicuro, mi scuso, ho generalizzato, ma
Adesso sto rivangando e divagando e divulgando
Tornando a te, mio caro hashish
Mi hai dato schiaffi, mi slacci le stringhe
Mi spinge e caschi in sbalzi temporali, sensoriali
Innesca temporali temporanei
Dall’Alverman al Roor, non scenderò a dettagli
Devo farmi un aerosol con gli incensi degli indiani
Incendi dei rituali, riaccendi i miei ideali
Lei mi dice ho una bella pelle e forse son le mani
Con cui ho impastato per anni e poi mi son messo in faccia
Soltanto per grattarmi

Certo, mantengo quel che prometto
E infatti “smetto” io a te, no, non l’ho mai detto
Però apprezzo ogni gesto che stai facendo
Per mandarmi segnali e darmi danni cerebrali
Penso che tengo tutto un universo
Di parole, parole, non lasciarle sole solo dentro
Magari poi esplode il contenitore delle frasi
Tienti forte o forse cadi

Aspettando la Divina Commedia
Vita Vera

Tedua, chi è il rapper

Classe 1994, nato a Cogoleto in Liguria, Tedua (Mario Molinari) è cresciuto a Milano. Dopo aver fatto parte di alcune crew come Zona4Gang e Wild Bandana, nel 2014 ha fatto il suo debutto con “Medaglia d’oro” pubblicato in free download in collaborazione con Vaz Tè. Nel 2015 è uscito il mixtape “Aspettando Orange County”, seguito poi l’anno successivo dall’album “Orange County California”. Con questi lavori esplora le sonorità della drill music, un sottogenere della trap, diffusosi intorno al 2010 nella scena rap di Chicago grazie alle produzioni di rapper come Pacman e Chief Keef. Nel 2016 compare nel film “Zeta”, il lungometraggio di Cosimo Alemà dedicato alla scena rap italiana: nella pellicola, Tedua interpreta se stesso alle prese con una battle di freestyle che lo vede contrapposto a Fatt Mc. A gennaio 2017 esce “Orange County – California” che contiene i singoli “Buste della spesa” (con un video che su YouTube viaggia intorno alle 9 milioni di visualizzazioni) e il duetto con Ghali in “Fifty fifty”. Nel 2017 Tedua compare nell’album Fenice di IZI (Sony Music) nel singolo Wild Bandana, certificato disco di platino, ed esce successivamente con il singolo Wasabi 2.0 (Sony Music) che oltre ad essere certificato doppio disco di platino, ottiene oltre 7.4 milioni di visualizzazioni in soli 5 mesi. A novembre 2017 esce il singolo “La legge del più forte”, certificato doppio disco di platino, che anticipa il secondo album “Mowgli”, anch’esso certificato doppio disco di platino. L’album contiene brani come “Vertigini”, doppio disco di platino, “Sangue Misto”, disco di platino, “Fashion Week RMX”, disco d’oro, “Acqua (Malpensandoti)”, disco d’oro, “Burnout”, disco d’oro e “3 Chances (Dilla tutta)”, disco d’oro. Nell’estate 2019 pubblica il singolo “Elisir”, certificato disco d’oro, che anticipa la nuova fase musicale di Tedua. Nel 2020 pubblica su Youtube “2020 Freestyle”, divenuto un vero cult tra i fan. Nello stesso anno pubblica “Vita Vera, mixtape – Aspettando la Divina Commedia”, mixtape in due parti che ha ottenuto il disco di platino e che ha conquistato la vetta degli album più venduti della classifica FIMI/Gfk per due settimane consecutive.

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