Home Laura Pausini Laura Pausini ringrazia Pippo Baudo: “Mi ha inventata lui!”

Laura Pausini ringrazia Pippo Baudo: “Mi ha inventata lui!”

La cantante lascia un messaggio su Facebook ricordando la fine del ventennale in Italia

pubblicato 27 Febbraio 2014 aggiornato 15 Ottobre 2020 14:20

Laura Pausini ha scritto un messaggio su Facebook ai suoi fan che, anche solo per foto, merita la menzione assoluta. Era il 1993 e la cantante aveva appena vinto la sezione Giovani con il brano “La solitudine”. Primo posto per lei, alle spalle Gerardina Trovato con “Ma non ho più la mia città”.

Ricordate quel momento? A presentare il Festival di Sanremo c’era Pippo Baudo, colui che ha presentato più edizioni in assoluto e che ha scelto i giovani in gara in quell’anno. Quindi, sì, è merito anche del conduttore se oggi Laura è una delle voci più vendute e amate in tutto il mondo. Ed è la stessa cantante, via Facebook, a ringraziare Baudo e a condividere con i suoi fan quel momento incancellabile (cit.) della sua vita.

Finisce oggi il mio ventennale in Italia. Inizia oggi il mio ventennale nel mondo perchè il mio primo disco all’estero l’ho iniziato a lavorare nel 1994. Con questa foto vorrei ringraziare ancora una volta chi mi ha votata 20 anni fa,cambiandomi la vita! Poi vorrei ringraziare Pippo Baudo, perchè i giovani in gara li ha scelti lui, e se non ci fosse stato il suo orecchio io adesso sarei a fare ben altro! (si è vero, nel mio caso mi ha inventata lui ) Laura

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

Un semplice scatto, una vittoria che avrebbe dato poi l’inizio a tutto il resto. E in questo caso, possiamo proprio dirlo: è storia.

Tirate fuori gli accendini, amarcord time.

La solitudine

Marco se n’è andato e non ritorna più
Il treno delle 7:30 senza lui
È un cuore di metallo senza l’anima
Nel freddo del mattino grigio di città

A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il cuore batte forte dentro me

Chissà se tu mi penserai
Se con i tuoi non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli sguardi e te ne stai

Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte al te il cuscino
Piangi non lo sai
Quanto altro male ti farà la solitudine

Marco nel mio diario ho una fotografia
Hai gli occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Fra i compiti d’inglese e matematica

Tuo padre e suoi consigli che monotonia
Lui col suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo parere non l’ha chiesto mai
Ha detto un giorno tu mi capirai

Chissà se tu mi penserai
Se con gli amici parlerai
Per non soffrire più per me
Ma non è facile lo sai

A scuola non ne posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile tutte le idee
Si affollano su te

Non è possibile dividere
La vita di noi due
Ti prego aspettami amore mio
Ma illuderti non so

La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l’inquietudine di vivere
La vita senza te

Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due

Laura PausiniNotizie