Home Lady Gaga Lady Gaga e il video Applause: la cantante criticata dal capo di Billboard per le visualizzazioni ‘gonfiate’

Lady Gaga e il video Applause: la cantante criticata dal capo di Billboard per le visualizzazioni ‘gonfiate’

Attacco via Twitter a Lady Gaga da parte del direttore di Billboard

pubblicato 21 Agosto 2013 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:25

Partiamo dalla premessa. Billboard ha stabilito che, per quanto riguarda la Billboard Hot 100, avranno un peso anche le visualizzazioni dei video su YouTube. Non importa se è il lyric, audio o il video ufficiale. Tutti e tre verranno inseriti nel conteggio e avranno un certo peso per la chart Usa dei singoli.

La regola è già stata inserita da qualche tempo, quindi non è una novità. Quello che però ha scatenato il putiferio è stato l’invito scritto su Twitter dalla Mother Monster, chiedendo ai propri fan di visualizzare il più possibile Applause. C’è il link diretto e i quattro passaggi chiave per far salire il contatore. Questa mossa non è affatto piaciuta Bill Werde, boss della Billboard, che ha scritto alcuni messaggi al vetriolo.

“Noi contiamo le molteplici visualizzazioni per persona. Vai su VEVO e continua a guardare un video per conto tuo e lo conteremo. Un artista che via Twitter e Facebook manda un link che consente un fan di fare ‘Play’ e abbandonare il proprio computer non è nello spirito della classifica”

L’uomo ha poi continuato a mandare messaggi espliciti:

“Tweetare e dire che anche altri artisti fanno questo gioco è come dire a un poliziotto che altre persone stavano eccedendo di velocità. Quando lo scopriamo lo fermiamo. Si prega di inserire questo discorso nel suo contesto. Lo streaming è solo una parte della Hot100 e sicuramente la maggior parte delle visualizzazioni sono state giustamente meritate. Semplicemente detesto vedere qualcuno che tenta di giocare con le classifiche, che siano fan o artisti. Non è nello spirito di quello che facciamo, celebrando il successo”

Insomma, l’invito di Gaga è stato palesemente e pubblicamente criticato proprio da colui che ha dato il via a questa nuova regola, con la possibilità di inserire anche questi dati. Una critica che suona quasi troppo moralista, da un certo punto di vista. Anche perché non penso sia necessario che l’artista preghi i fan di fare questa mossa. Quanti esempi abbiamo di fan che si accordano per cercare di ottenere le visualizzazioni più alte per il proprio beniamino? E perché dirlo proprio ora?

Via | Digital Spy

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