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La Converse apre uno studio di registrazione gratuito a Williamsbourg (NY)

“Converse Rubber Tracks” si chiameranno così gli studi di registrazione che la Converse aprirà entro la fine dell’anno a New York, in quella che è ormai unanimemente considerata la ‘patria degli hipsters’, ovvero il quartiere di Williamsburg a Brooklyn. Una superficie di 480 metri quadrati, precedentemente occupati da una lavanderia a secco, gratuitamente a disposizione

pubblicato 15 Ottobre 2010 aggiornato 30 Agosto 2020 23:44


“Converse Rubber Tracks” si chiameranno così gli studi di registrazione che la Converse aprirà entro la fine dell’anno a New York, in quella che è ormai unanimemente considerata la ‘patria degli hipsters’, ovvero il quartiere di Williamsburg a Brooklyn. Una superficie di 480 metri quadrati, precedentemente occupati da una lavanderia a secco, gratuitamente a disposizione di gruppi rock emergenti.

Ci sarà – com’è ovvio – una selezione dei progetti. La richiesta si potrà effettuare compilando un modulo online e Geoff Cottrill, il responsabile marketing della Converse – ideatore del progetto – garantisce che gli artisti conserveranno la proprietà dei master e dei diritti editoriali sulle canzoni, che i brani prodotti non saranno usati in campagne pubblicitarie e che non ci sarà nessun condizionamento da parte dell’azienda.

Non è il primo caso in cui grandi brand mettono le proprie risorse a disposizione di chi vuole realizzare qualcosa nel mondo della musica. La Starbucks ha già lanciato la sua etichetta, stesso discorso per la Red Bull (i cui seminari sono approdati anche qui in Italia) e per la bevanda Mountain View. L’occasione offerta dalla Converse però aggiunge uno spazio ‘fisico’, in un luogo che – al momento – è il fulcro di una scena musicale molto attiva.

Puntano su iniziative simili (come quella dei due singoli rilasciati per rafforzare ancora di più il legame tra brand e mondo dell’indie rock) alla Converse. Sicuri che, chi riuscirà a fare il ‘grande salto’ magari non li coinvolgerà in una partnership, ma tutti i gruppi ‘minori’ saranno grati all’opportunità di registrare nei nuovi studi. Una mossa intelligente su cui vi terremo aggiornati.

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