Home Festival di Sanremo Irama a Sanremo 2024 con ‘Tu no’: “Parla della mancanza e dell’assenza”. E sul duetto con Cocciante…

Irama a Sanremo 2024 con ‘Tu no’: “Parla della mancanza e dell’assenza”. E sul duetto con Cocciante…

A Sanremo 2024 torna in gara Irama con “Tu no” e, nella serata cover, duetta con Riccardo Cocciante nel brano “Quando finisce un amore”. Tutte le dichiarazioni del cantante.

6 Febbraio 2024 21:33

Irama torna al Festival di Sanremo con il brano “Tu no”, una ballad potente che metterà in mostra tutta la potenza vocale del cantante, accompagnata da una grande cornice orchestrale. E nella serata delle cover si esibirà con Riccardo Cocciante nel duetto “Quando finisce un amore”, una scelta ‘quasi dovuta’ per affinità tra i due pezzi:

L’idea di Riccardo è nata anche dalla stessa Tu no, dal pezzo e da quello che raccontavo. Con lui faremo insieme Quando finisce un amore, pubblicato esattamente cinquant’anni fa, nel 1974. È un onore poter cantare con Cocciante, non è per nulla scontato, sarà bellissimo e anche difficile, una vera sfida. E’ un momento che mi rimarrà per sempre. Faremo una canzone che è un’altalena di emozioni che condivideremo’ Un duetto che sarà idealmente legato al brano in gara”

In “Tu no” Irama racconta il senso di mancanza e quello della distanza nel significato più ampio del termine, non solo in senso romantico. Una dedica a uno stato d’animo complesso, dalle mille implicazioni e sfaccettature, che ognuno può declinare sulla propria esperienza di vita personale. Parlando della canzone scelta da Amadeus per la gara, rivela:

“Non ho avuto esitazioni. Tu no, è stata un’unica scelta. Per presentarmi a Sanremo porto sempre una canzone a cui tengo. Questa è stata la prima canzone che ho fatto nell’anno e mantiene molto il filo rosso del disco che ha anche un’anima soul. Poi l’ho fatta sentire ad Amadeus ed era entusiasta”

La ballad anticipa l’uscita di un nuovo album al quale ha lavorato anche nei mesi scorsi e nel quale si racconterà sempre più, come già farà grazie all’intensa “Tu no”.

“Un brano diretto, è sputare in faccia la verità, parla della mancanza e dell’assenza. Vero, arrivo con un’altra ballad a Sanremo ma musicalmente ha un flusso diverso, e in questo disco in generale è cercare di mantenere organicità del suono, lavorando di più con i musicisti che è l’indirizzo che sto prendendo. Dovrò gridare? A volte l’emotività è anche mettere con il graffio, come fa lo stesso Riccardo Cocciante. E lui è un maestro dell’emotività”

Infine, un pensiero su Maria De Filippi che l’ha visto “crescere” ad Amici, durante la sua partecipazione al talent show:

“Si l’ho sentita, ogni tanto ci sentiamo, le faccio sentire quello che sto facendo, lei è una persona molto schietta e sincera. Le ho mandato la canzone e le è piaciuta molto. Ci scambiamo messaggi come due persone che si rispettano e si vogliono bene”

 

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