Home Festival di Sanremo Gaia a Sanremo 2021 con Cuore amaro: “Non è solo una canzone d’amore nei miei confronti, voglio anche dirmi ‘Brava che hai tenuto i sogni bene in vista’”

Gaia a Sanremo 2021 con Cuore amaro: “Non è solo una canzone d’amore nei miei confronti, voglio anche dirmi ‘Brava che hai tenuto i sogni bene in vista’”

Sanremo 2021, Gaia in gara tra i Big con il brano “Cuore amaro”: guarda la video intervista alla cantante su Soundsblog.it

25 Febbraio 2021 18:09

Gaia farà il suo debutto, per la prima volta sul palco dell’Ariston, nel 2021 partecipando alla 71^ edizione del Festival di Sanremo nella categoria “Campioni” con il brano “Cuore amaro (Sony Music Italy), già disponibile in presave e preadd. Musica e testo sono di Gaia Gozzi, Orang3 (Daniele Dezi), Jacopo Ettorre e Giorgio Spedicato e la produzione di Machweo (Giorgio Spedicato) e Simon Says (Simone Privitera).

Il “Cuore Amaro” è il cuore della cantautrice, è una canzone d’amore che ha dedicato a se stessa, un’autobiografia di immagini che raccontano i suoi primi traguardi, quelli che non ha mai celebrato, le sue conquiste e anche i tanti errori, che benedice ogni giorno perché sono quelli che le stanno insegnando a crescere e senza i quali non sarebbe qui, ora. Questa canzone accoglie tutte le sue anime, la sua nuova consapevolezza, il tempo e la perseveranza che la aiutano a stare in equilibrio, a non cadere, perché i suoi sogni hanno radici forti e profonde, ben piantate a terra. A livello sonoro c’è tutto il calore della sua America Latina, accompagnato da ritmiche asciutte e rigorose simili a grattacieli in mezzo alla giungla. Sono pochi minuti che raccontano mesi, anni, è l’afa amazzonica

Durante la serata dedicata alla Canzone d’autore si esibirà con il celebre brano di Luigi Tenco “Mi sono innamorato di te”. Insieme a lei sul palco dell’Ariston in questa speciale performance la cantautrice belga di origini congolesi LOUS AND THE YAKUZA, unica cantautrice internazionale che duetterà con un artista in gara al Festival giovedì 4 marzo.

Abbiamo intervistato Gaia per parlare con lei delle emozioni e delle sensazioni a pochi giorni dalla partenza del Festival di Sanremo, in una versione anomala per via del Covid-19, con diverse limitazioni e senza pubblico (cosa da lei vissuta già in passato durante la sua partecipazione e vittoria ad Amici 2020):

Esatto, guarda Alberto, in realtà, come hai detto tu, i punti principali di questo Sanremo sono questi: l’assenza di pubblico ma, al contempo, la voglia e speranza di ripartire. Approccio questo palco con tanta reverenza perché è importantissimo, ha veramente fatto la storia della musica. Ma credo che il momento storico, in questo caso, sia più risonante e potente. E’ bello che l’obiettivo sia anche la voglia e la speranza di ripartire a livello musicale, di settore. La musica è stata tanto penalizzata in questo momento. Non parlo di me, io mi sento fortunatissima, baciata da Dio e ho avuto la possibilità di condividere la mia musica. Ma ho tanti amici attrezzisti, fonici di palco, insegnanti di musica che, quest’anno, hanno sofferto, hanno  dovuto bloccare la loro  quotidianità, i loro sogni, le aspirazioni. Per me non è solo “Wow, sono a Sanremo posso cantare la mia canzone” ma è anche qualcosa di più grande, a livello di significato.

Gaia partecipa con “Cuore amaro” e ci ha raccontato come è nata:

E’ una canzone che nasce questa estate, senza alcun preludio sanremese. Nasce con l’ultimo giorno di una settimana di Camp, in cui ho chiamato autori, produttori con cui scrivo. Ci siamo sfogati, abbiamo lasciato che la creatività fluisse. Tra l’altro Cuore amaro è nato l’ultimo giorno, in un clima di spensieratezza. Ha fatto sì che io potessi liberarmi di certi pesi. Non è solo una canzone d’amore nei miei confronti… voglio anche dirmi “Brava che hai perseverato, che hai tenuto i tuoi sogni bene in vista, che non hai mollato”. Ci sono state tante situazioni che mi hanno realmente bloccata a livello personale e lavorativa. Ho guardato a quei momenti come qualcosa di brutto, difficile. Invece quei momenti li dovrei ringraziare come quelli belli, mi hanno dato una consapevolezza che oggi non avrei. Un filtro per guardare quello che è il mio approccio musicale alla mia storia in maniera differente.

Infine ci ha poi parlato della lavorazione del suo nuovo disco e di quando uscirà. Potete ascoltare e vedere l’intervista integrale qui sopra.

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