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Emis Killa & Jake La Furia: L’ultima volta è il nuovo singolo con Massimo Pericolo (Testo e Video)

Il nuovo singolo di Emis Killa & Jake La Furia, che vede la partecipazione di Massimo Pericolo, è il terzo estratto dall’album 17.

24 Ottobre 2020 23:30

L’ultima volta è il terzo singolo estratto da 17, l’album di Emis Killa & Jake La Furia, pubblicato lo scorso 18 settembre e già certificato Disco d’Oro dalla Fimi.

L’ultima volta, terzo singolo estratto dopo Malandrino e Medaglia, vede la partecipazione di Massimo Pericolo ed è stato prodotto dai 2nd Roof. Il video ufficiale è stato pubblicato il 21 ottobre 2020, giorno in cui il singolo è entrato anche in rotazione radiofonica.

Il video, diretto da Igor Grbesic e Marc Lucas (Damn Films), è stato girato all’interno di un carcere . Il testo della canzone racconta la storia di un’amicizia tra chi, nella vita, con il trascorrere degli anni, ha raggiunto il successo e chi, invece, non è riuscito a liberarsi dalla malavita.

Il brano è maggiormente autobiografico per Massimo Pericolo che, come sappiamo, ha vissuto in prima persona l’esperienza del carcere.

Di seguito, trovate il testo di L’ultima volta. Clicca qui per vedere il video ufficiale.

Emis Killa & Jake La Furia feat. Massimo Pericolo – L’ultima volta: il testo

Fratello abbiamo fatto più male che bene
Abbiamo fatto i soldi sopra queste strade insieme
Te lo ricordi che potere dà il cocaetilene
Bruciare forte e consumarsi come le candele
Frate, questi anni ci hanno fatto segni come un fattone di ero
Puzziamo di strada come un cannone di nero
Dentro a un banco dei pegni, ma con un cannone vero
E vivrai come un principe oppure marcirai al cimitero
Io facevo il pieno ai locali e mandavo il pubblico in tilt
Tu sopra le tangenziali facevi i buchi nei tir
Pensiamo uno all’altro quando tocchiamo le cicatrici
Dio ci ha separato, ma il diavolo ci ha tenuto uniti
Frate, il tempo passa, conta i giorni, io conto i soldi
Mette ansia la divisa di questi porci
Ti mando un abbraccio, bro
Ti aspetto e porta i miei saluti nel braccio, bro.

Sono arrivati di notte alle tre
Con le sirene, cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moet
Giura che è l’ultima volta
Leggi ‘sta lettera e rispondimi appena puoi.

Fratello, abbiamo fatto più male che bene
E adesso al collo io ho collane e tu ai polsi catene
Cresciuti all’ombra di quel blocco tra urla e sirene
La vita a volte è una burla e non sempre finisce bene
Un cane bastonato ha l’indole aggressiva
Per questo io ero quello che contava fino a dieci
E tu quello che al tre partiva
E pativa le privazioni, champagne e collane d’oro
Non c’è mai stata partita, ed infatti hanno vinto loro
Io ho fede, ma senza Dio, percorro le nostre bio
Se guardo dentro al tuo oblio, potevo finirci io
Fancu*o a chi ha detto addio, lasciandoti a un altro anno
Il tuo sangue è mischiato al mio, da qui fino al camposanto
Ogni volta che calco il palco, la nostalgia calca la mano
A zonzo nella nostra via ripenso a quanti eravamo
Ti mando un saluto da tutti noi
Là dentro prova a fare il bravo e rispondimi appena puoi.

Sono arrivati di notte alle tre
Con le sirene, cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moet
Giura che è l’ultima volta
Leggi ‘sta lettera e rispondimi appena puoi.

Non sono infame, non dico un caz*o
Canterò solo su un palco
Meglio mangiare ‘sto cibo marcio
Che sputare dove mangio
Anche dentro rispettano regole
Anche tra i lupi c’è il più debole
È notte e piove dalle stelle
In prigione per sempre nella mia pelle
Se c’è giustizia, perché non paga un altro
Se c’è Dio, perché tua madre ha il cancro
Non basta l’amore a cambiare vita
Non curi un tumore con l’aspirina, no, no
Non vuoi vedere queste cose vere
Han fatto il tempo delle mele al tempo delle pere
Una condanna distrugge famiglie intere
Guarda mamma, sono in tele.

Sono arrivati di notte alle tre
Con le sirene, cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moet
Giura che è l’ultima volta
Leggi ‘sta lettera e rispondimi appena puoi.

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