Home Musica in TV Donatella Rettore: “Sono delusa, la discografia promuove i soliti cantanti”

Donatella Rettore: “Sono delusa, la discografia promuove i soliti cantanti”

Donatella Rettore è andata ospite a Domenica in da Mara Venier il 16 febbraio 2014

pubblicato 16 Febbraio 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 22:07

Donatella Rettore è tornata a graffiare. L’icona di Cobra è intervenuta nella Domenica in di Mara Venier alla vigilia del Festival di Sanremo, cantando uno storico brano che ha portato sul palco dell’Ariston nel 1994: Di notte specialmente.

Poi ha ripercorso tutte le sue partecipazioni sanremesi:

“Ho fatto quattro Sanremo, non sono poi tanti. Due da sconosciuta, due da big. La prima volta andavo a scuola, facevo il linguistico e ho dovuto saltare diversi giorni di scuola. Nessuno ci credeva. Portavo Capelli sciolti, l’ho mandata così. Avevo scritto musica e parole. Sono stata trombata”.

Peccato che, più di recente, Rettore abbia perso una grande occasione:

“Un’altra volta è successo un disastro. Io avevo scritto una canzone… io non scrivo mai appositamente, ma su ispirazione. Avevo scritto una canzone che secondo me doveva avere un palco come quello sanremese. Non arrivò mai il demo alla selezione. Non l’hanno sentita. Lo presentava ancora Pippo.à Sono stata cretina, mi sono fidata. Poi mi invitò a Domenica in e disse ‘Guarda, io ti avrei presa. Ho sentito il pezzo, bellissimo. Il titolo del pezzo era Così ti piace, una canzone d’amore bellissima”.

Rettore ha, infine, sparato a zero sulle nuove leggi del mercato discografico:

“E’ cambiato un po’ il sistema della promozione e dell’informazione discografica. Si sentono sempre i soliti quattro pezzi dei soliti quattro cantanti. Sono delusa. Così si distrugge la musica e si allontana il pubblico”.

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