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Cristiano Godano, Mi ero perso il cuore è il primo album da solista

Il primo album da solista del frontman dei Marlene Kuntz.

pubblicato 25 Maggio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 07:58

A partire dal prossimo 26 giugno, sarà disponibile il primo album da solista di Cristiano Godano, cantautore, chitarrista e frontman storico dei Marlene Kuntz, dal titolo Mi ero perso il cuore. L’album, pubblicato su etichetta Ala Bianca Group/Warner Music, sarà disponibile in digitale, su CD e su doppio Vinile da collezione.

L’album è già disponibile in pre-order sul sito ufficiale dei Marlene Kuntz (anche in versione autografata e Special Bundle) oppure nei principali store digitali.

Il singolo di lancio dell’album sarà Ti voglio dire, disponibile negli store digitali, sulle piattaforme streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 29 maggio 2020. Il singolo sarà accompagnato anche da un videoclip.

Domani, martedì 26 maggio 2020, Cristiano Godano parlerà del nuovo progetto artistico ai suoi fan durante una diretta streaming sulla sua pagina ufficiale Instagram, a partire dalle ore 19.

Sempre su Instagram, Cristiano Godano ha presentato Mi ero perso il cuore con il seguente post:

Mi ero perso il cuore. E’ questo il titolo del mio disco solista. Uscirà il 26 giugno, ed è una scelta coraggiosa. Ho riflettuto molto su cosa fare in tutto questo tempo, e a un certo punto, riportandomi con la memoria ai giorni più brutti del Covid (non che ora sia tutto roseo…), ho ricordato quanta empatia ricevevo da voi coi miei post a volte smarriti, a volte fragili, sempre coraggiosi nel non tacere il sentimento della paura e della vulnerabilità. E percepivo un forte desiderio da parte di tutti voi di poesia e bellezza, per rifugiarvisi e tentare di uscirne migliori. “Ebbene”, riflettevo, “tutto ciò è il mio disco, anche se è stato fatto un anno fa! E queste mie canzoni solitarie potrebbero essere uno specchio dove potersi riconoscere, per cercare qualcosa di più importante dell’inconsistenza della vacua promessa che andrà tutto bene”. E mi è sembrato bello confidare nella potenza di tale possibilità, cercando di farvela arrivare con le parole che sto scrivendo per voi e che state leggendo. Ora tocca a voi: fatemi capire che non è uno sbaglio uscire in piena pandemia. Sostenetelo, compratelo (e fatelo comprare a chi sapete che potrebbe apprezzarlo… convincetelo), e condividete, e portatevelo infine a casa col suo libretto pieno di fotografie del miglior fotografo italiano di sempre nell’ambito del rock, Guido Harari.

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