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Boots and Sand: torna cat Stevens con Roadrunner

Oggi AP propone la storia di Boots & Sands: la canzone, di cui vedete qui sopra il video firmato dal figlio di Bob Dylan, è disponibile come bonus su iTunes e non fa parte della scaletta di Roadsinger. Vi posto nel seguito anche la versione acustica live, dove è più facile riconoscere il segno del

5 Giugno 2009 13:58

Oggi AP propone la storia di Boots & Sands: la canzone, di cui vedete qui sopra il video firmato dal figlio di Bob Dylan, è disponibile come bonus su iTunes e non fa parte della scaletta di Roadsinger. Vi posto nel seguito anche la versione acustica live, dove è più facile riconoscere il segno del grande Cat Stevens, che sembra tornato al suo nome d’arte originale dopo quasi trent’anni vissuti con il nome da musulmano di Yusuf Islam. Diceva il mese scorso Assante su Repubblica, intervistandolo:

Di certo il nuovo album, nelle intenzioni del suo autore, lo riporta musicalmente nel mondo di Cat Stevens, anche perché alcuni dei brani fanno parte di un musical al quale Yusuf sta lavorando da tempo e che dovrebbe andare in scena a luglio, intitolato Moonshadow, come una delle più celebri canzoni di Cat Stevens, e ricco di vecchi successi come Morning has broken e Wild world. E in Roadsinger Yusuf/Stevens torna infatti alle sue sonorità più classiche: “I fan mi hanno chiesto di tornare a suonare la chitarra, di recuperare quel gusto per la musica folk che avevo negli anni Settanta. E infatti negli ultimi tempi ho ascoltato molta musica di quel periodo, Joni Mitchell, James Taylor, Carole King, e questo mi ha ispirato a tornare a quel genere di suoni e atmosfere”.

Nella versione ufficiale della canzone, curiosità e preziosismo, sentite i cori di Paul McCartney, dell’amica Dolly Parton, Alison Kraus e Terry Sylvester. La storia narrata è quella del 2004, quando a Cat Stevens vennero imposte assurde formalità di sicurezza dovute alla sua iscrizione alla no fly list con i nomi dei sospettati di terrorismo. Buon ritorno allora ad un grande della musica, libero finalmente di viaggiare anche di persona sulle note della sua grande musica.

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