Album di Famiglia, il nuovo disco di Simone Cristicchi (cover)
Album di Famiglia, il nuovo disco di Simone Cristicchi con i due brani Sanremesi La prima volta (che sono morto) e Mi Manchi
Simone Cristicchi quest’anno tenterà di rifare il colpaccio al prossimo Festival di Sanremo, kermesse che gli ha regalato la soddisfazione della vittoria nel 2007 con Ti regalerò una rosa, poetico brano che miscelava sapientemente il tema dell’amore e quello della follia. A sei anni di distanza, Cristicchi ci riprova, si diceva, e questa volta avrà a disposizione ben due canzoni per sbaragliare gli altri aspiranti vincitori in gara e raggiungere la vetta dell’ordine di arrivo.
I due brani, che tutti gli artisti in gara dovranno presentare stando al nuovo regolamento introdotto quest’anno, si intitolano Mi Manchi (una canzone d’amore, se fosse necessario specificarlo) e La prima volta (che sono morto), il cui testo vuole affrontare in modo leggero e quasi divertito il tema della vita dopo la morte. La notizia è che oggi sappiamo il nome del disco in cui saranno contenuti i due brani sanremesi, ma non solo: abbiamo anche la cover (che è quella che trovate in apertura del post).
Album di Famiglia sarà dunque il titolo del quarto disco del cantautore alla sua terza partecipazione sanremese (la prima risale al 2006 e gli valse il secondo posto nella sezione Giovani col brano Che bella gente dedicato a Mia Martini). La cover vi sembra piuttosto “infantile”? Di certo non posso darvi torto ma posso assicurarvi che sia stata realizzata da un autore davvero d’eccezione. Curiosi di sapere chi sia questo singolare artista? Vi do una dritta: è figlio d’arte.
Bando agli indugi, l’autore del disegno di cui si fregia la cover di Album di Famiglia è proprio il figlio di Simone Cristicchi, Tommaso, nato appena cinque anni orsono. Questa scelta, si sposerebbe benissimo con il titolo pensato per il disco ma non solo. Si può notare infatti una certa assonanza anche con uno dei due brani sanremesi che il cantautore porterà al prossimo Festival, La prima volta (che sono morto), in cui Cristicchi canta di un bambino che va in Paradiso per incontrare suo nonno passato a miglior vita poco tempo prima.
Ultima chicca: nel testo del brano, quando l’anziano chiede al nipote come stiano andando le cose sulla terra, il piccolo gli risponde “Meglio mangiare un gelato”. Che sia proprio questa la canzone su cui Cristicchi si è creato maggiori aspettative per il prossimo Festival? Non è un indizio chiaro come quello di Max Gazzè (che ha intitolato il suo disco Sotto Casa, proprio come uno dei due brani con cui parteciperà alla kermesse sanremese), ma è pur sempre qualcosa. In tal caso, chissà se il televoto sarà d’accordo…