Home Festival di Sanremo Achille Lauro: “Sanremo 2022? Una vetrina, non vivo molto la competizione”. E sogna un musical da portare nel mondo

Achille Lauro: “Sanremo 2022? Una vetrina, non vivo molto la competizione”. E sogna un musical da portare nel mondo

Achille Lauro parla della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2022, del nuovo disco in uscita l’11 febbraio, il tour e … il musical

24 Gennaio 2022 14:34

Uscirà l’11 febbraio, “Lauro – Achille Lauro Superstar“, nuova edizione dell’album Lauro, già disponibile in preorder. Ci saranno 7 nuove bonus track che concludono l’ultima opera, naturale prosecuzione evolutiva del percorso fatto con 1969. Tra queste, ovviamente, Domenica – il brano che Achille Lauro porterà in gara al settantaduesimo Festival di Sanremo.

Il disco si presenta come un ibrido: crossover tra diversi generi, stile unico e inconfondibile. Le nuove tracks cercano di aprire un varco che porta dritto alla musica internazionale, staccandosi dalle logiche di mercato con l’obiettivo di spingersi verso un mood autentico e originale.

La cover di “Lauro – Achille Lauro Superstar” è un’opera originale degli artisti internazionali contemporanei di origine italiana Miaz Brothers, attivi tra Londra e Valencia. La tecnica pittorica che utilizzano è estremamente particolare, perfetta per raccontare l’esperienza musicale di quest’album rappresentando la libertà di scegliere di essere ciò che si vuole essere, lasciando aperte interpretazioni, senza definizioni precise.

Lauro – Achille Lauro Superstar, Tracklist album

Ecco la tracklist svelata del nuovo progetto di Achille Lauro:

1. Foxy
2. Domenica
3. Latte +
4. Come me
5. Rolling Stones
6. Generazione X
7. Barrilete cosmico
8. Sabato sera
9. Fiori Rosa
10. A un passo da dio
11. Lauro
12. Stupide canzoni d’amore
13. Femmina
14. Marilù
15. Pavone
16. Prequel
17. Solo Noi
18. Sexy Boy
19. Io e te
20. Ricordi d’inverni

Achille Lauro, dichiarazioni conferenza stampa

Achille Lauro ha presentato il disco alla stampa. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal cantante

“L’anno 2022 di Lauro sarà ricco non solo di musica ma di tanta attività esperienziale, non solo al classico modo di portare la musica ma che lo vedranno coinvolto in modi particolari e innovativi” racconta il manager di Achille Lauro.

Marco Alboni, Ceo di Warner Music, spiega come Superstar sia una riedizione di Lauro “già certificato disco d’oro”:

“Con questa nuova versione avremo già grandi risultati. Un album a cui si aggiungono 7 canzoni. Nella promozione del disco ci saranno novità e accadimenti non tradizionali nella promozione. Lavorare con Lauro con il suo team è molto stimolante e coinvolgente, sfidante. E’ un artista coraggioso che cambia pelle e che continua a cambiare pelle”

Ferdinando Salzano sottolinea il grande riscontro del cantante con l’intenzione di attraversare l’Italia con i suoi live e concerti.

“Ringrazio perché mi ha permesso di esprimere la mia creatività in questi anni, reinventando sound. Avere gente che si fida accanto non è scontato e ti permette di costruire le basi per un grande futuro. Parte del nostro successo e della mia creatività è perché le persone intorno a me si fidano e ci credono” inizia Lauro, durante la conferenza stampa.

Poi prende la parole Achille Lauro, parlando del suo ritorno al Festival:

Utilizziamo Sanremo come fosse una vetrina dove andare a promuovere un nostro progetto in mezzo a 100 vetrine dell’anno. Rolls Royce mi ha permesso poi di tornare l’anno prossimo con Me ne frego, che ha rappresentato totalmente il mio mondo. Ho letto tante cose riguardo Domenica. Ricordo che “Me ne frego” avevano detto che faceva cag*re agli ascolti ma è una stata dirompente e un’operazione divisiva. Potevamo andare con una ballad, con 16 marzo e C’est la vie ma è un altro mondo, un’esposizione di quello che possiamo fare a 360 gradi. Domenica mantiene un sound popolare che si è perso, di tutti. Per me Rino Gaetano è popolare. Per me la Domenica è l’essere liberi, ci si diverte, si esce fuori, si sc0pa, quello che ci va di fare. La mia musica è qualcosa che va oltre solo la canzone”

In merito alla riedizione del disco e degli ultimi mesi, spiega:

“Si va a completare con brani pensati e rimasti a metà. Abbiamo deciso di racchiuderli all’interno di questa compilation. Abbiamo concluso il cerchio dell’album Lauro con l’uscita di alcuni brani, quest’anno. Sto lavorando a progetti paralleli e innovativi. Vengo da due giorni in cui non ho dormito e ho diretto il mio videoclip per la canzone di Sanremo, facendo anche il protagonista del video. Sono stato da settembre a dicembre su un’isola dove ho lavorato veramente tanto per una musica che ci accompagnerà per i prossimi anni. Dopo Lauro avevo detto “Mi godo un po’ la vita”. Ho dedicato gli ultimi dieci anni a quello che sto facendo oggi. Dopo Lauro mi son detto “Vivrò un po’ la vita”, ho dato tutto quello che potevo dare, mi sono ritrovato su questa isola. I 15 giorni sono diventati 5 mesi. La session di lavoro è diventata la vita. Abbiamo prodotto l’evoluzione di quello che già abbiamo. C’è sempre uno step successivo. Sull’isola eravamo da soli. Parlando di live, sono stra contento di poter aprire il terzo palazzetto a Roma e l’ippodromo a Milano. Sarà un tour rock & roll con un crossover con un musical, uno spettacolo unico, diverso, che non si è mai visto e non si vede da tanto. Sto lavorando per le attività e vie alternative a livello di promozione dell’album.

Achille Lauro anticipa, sul brano sanremese:

Domenica chiude un percorso. Siamo entrati con Rolls Royce, un pezzo rivoluzionario, ultra punk. Era una proposta diverso da quello che facevo io e quello che proponeva la new wave. C’è dualismo tra il sound e il testo di Domenica. Penso ci sia una forte connessione con Rolls Royce e una forte identità che emerge in questi anni da quel pezzo ad oggi, una evoluzione, un cambio di sound, ma l’anima rimane la stessa.

Nella serata delle cover, interpreterà “Sei bellissima” insieme a Loredana Bertè:

Sei bellissima è un brano incredibile, uno dei ritornelli più conosciuti e pop della musica italiana, con strofe struggenti, quasi teatrali, che racconta la dipendenza amorosa. Non è una scelta a caso quella di portarla, la trovo emozionale, oggi più attuale che mai da portare sul palco.

Il cantante ha spiegato il ritorno ai live, i suoi progetti e l’intenzione di guardare sempre avanti e al futuro:

Io cerco i palchi internazionali, il grande show, il grande spettacolo, abbiamo il sogno di creare un musical e portarlo nel mondo. Il problema dei ragazzi di oggi è guardarsi intorno per emulare. Pensare che così si faranno i soldi. Bisogna fermarsi un secondo e pensare chi si è, dove si vuole andare e seguire quel ronzio nella testa che è la strada giusta per te. A un certo punto pagherà.

Sanremo 2022 come possibile trampolino per l’Eurovision 2023?

La competizione non la vivo tanto. Vado a fare Sanremo come fosse un programma a parte. Se avessi voluto essere competitivo avrei potuto portare una 16 marzo e tentare di essere meno divisivo possibile. Per me la musica è qualcosa di più. Ci sono tante sfumature di me in giro, dalle più intime a quelle più rock & roll.

 

 

Festival di SanremoNotizie