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Virginio: concerti nei club di Roma e Milano

Virginio: concerti il 13 dicembre al Piper Club di Roma e il 19 dicembre alla Salumeria della Musica di Milano

pubblicato 23 Ottobre 2012 aggiornato 30 Agosto 2020 12:58

Nei prossimi mesi, Virginio inizierà una serie di appuntamenti live in giro per i più importanti club italiani: il giovane cantautore di Fondi sarà in concerto il 13 dicembre al Piper Club di Roma (ore 22.00) e il 19 dicembre alla Salumeria della Musica di Milano (ore 22.00): queste le prime occasioni per ascoltare dal vivo il giovane cantautore (per informazioni: www.livenation.it). Da domani, mercoledì 24 ottobre, i biglietti saranno disponibili in prevendita nel circuito Ticketone per Milano e nei circuiti Ticketone, Greenticket e Helloticket per Roma.

Il raffinato interprete sarà accompagnato sul palco dalla sua nuova band formata da Vincenzo Angrisani (chitarra acustica ed elettrica), Enea Bardi (basso), Will Medini (tastiere), Dario Bettinelli (Batteria),  e alternerà alcuni brani dei suoi precedenti lavori con quelli contenuti nel suo ultimo album d’inediti Ovunque, disponibile nei negozi tradizionali e nei digital store.

Il cd si compone di tredici brani (a cui si aggiunge la cover di Leonard Cohen Hallelujah, bonus track disponibile solo su iTunes) in cui il vincitore di Amici 10 apre i cancelli del suo bosco fatto di note, stelle, amori e una nuova scoperta di se stessi: un disco notturno (“Il tempo sprecato”, “Colpa tua”, “Ovunque”, “Inutili parole”), ma che guarda verso l’alba, pronto a spiccare il volo (“Nella mia valigia”, “La Dipendenza”, “Alice (Elis)”, “Tu mi senti (Catch me)”).

 Il disco è prodotto da Mario Zannini (ad eccezione dei brani “Colpa tua” e “La dipendenza”, prodotti da Simone Bertolotti). Tra gli ospiti d’eccezione spiccano Niccolò Agliardi (“Colpa tua”, “La dipendenza”, “Prima dell’estate” e “Di tutto il meglio”), Roberto Casalino (“Nella mia valigia” e “Ho battuta la testa”), Saverio Grandi e Cesare Chiodo (“Sei”), Bungaro (“Il tempo sprecato”) e Gary Barlow dei Take That (“Tu mi senti (Catch Me)”).

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