30 Seconds to Mars, Love, Lust, Faith and Dreams: recensione del web e dei lettori
Love, Lust, Faith and Dreams, ecco le prime recensione sul nuovo album dei Thirty Seconds to Mars
E’ uscito Love, Lust, Faith and Dreams, il nuovo album dei Thirty Seconds to Mars, debuttando direttamente al terzo posto della classifica degli album più venduti in Italia.
Il quarto disco della band è stato registrato dall’Europa all’India, fino alla tappa californiana. Il lavoro è stato prodotto da Jared Leto e Steve Lillywhite. E’ uscito il 17 maggio 2013, il 21 dello stesso mese nel Nord America.
Il primo singolo estratto è Up in the Air. Il precedente Lp, This is war, era uscito nel 2009. Conteneva testi più ‘scuri, un suono più forte, maggiore elettronica e sperimentale. Ha venduto quattro milioni di copie nel mondo
Le registrazioni dell’album sono iniziate ad aprile 2012 e si sono concluse a dicembre dello stesso anno, a Los Angeles. E’ suddiviso in quattro parti, come anticipato dal titolo: Love, Lust, Faith e Dreams e ogni parte è anticipato e presentata da una voce femminile che lo presenta.
Nella prima settimana, in Usa, l’album ha debuttato in sesta posizione della Billboard 200 con 52.000 copie vendute in sette giorni
Qui l’intervista di Soundsblog a Jared Leto
Qui sotto la tracklist delll’album e- a seguire- le recensione del web e la vostra opinione:
1. “Birth”
2. “Conquistador”
3. “Up in the Air”
4. “City of Angels”
5. “The Race”
6. “End of All Days”
7. “Pyres of Varanasi”
8. “Bright Lights”
9. “Do or Die”
10. “Convergence”
11. “Northern Lights”
12. “Depuis Le Début”
Love, Lust, Faith and Dreams, recensione
Drowned in Sound: E’ qualcosa di deludente e tiepido
Uncut: Il loro stile qui appare sia selvaggiamente troppo cotto sia profondamente derivato
Alternative Press: Con canzoni più brevi e una produzione più contenuta manca la qualità epica del predecessore, nel complesso è più debole proprio per questo
Pop Matters: Ancora imperfetto con qualche redenzione, Love, Lust, Faith and Dreams è un tentativo confuso
All Music Guide: I 30 Seconds to Mars non hanno più paura di dilettarsi con discoteca – “Up in the Air”- e questo allentamento dei loro confini stilistici risulta nella loro più audace, più brillante e fantasiosa registrazione
Billboard: L’ultimo album dei 30 Seconds to Mars’non è stucchevole, espansivo ma è spesso economico e accessibile senza essere familiare
Entertainment Weekly: La narrativa generale dell’album è sia inspiegabile sia inutile, ma contiene palpitanti inni moderni-rock come “Up in the Air” e “Bright Lights”