Il Grande Gatsby, colonna sonora del film: recensione dal web e curiosità
Ecco la soundtrack del film “Il Grande Gatsby” con Leonardo Di Caprio: leggi le prime recensioni della colonna sonora e qualche curiosità sulle musiche della pellicola
Rilasciata agli inizi di maggio 2013, la colonna sonora del film “Il Grande Gatsby” vede al suo interno numerosi cantanti famosi che hanno prestato la propria voce per inediti o per reinterpretazioni di celebri brani (da Young and Beautiful di Lana del Rey alla chiacchierata “Back to Black” di Beyoncè feat. Andre 3000)
Baz Luhrmann ed Anton Monsted hanno prodotto la soundtrack, insieme al produttore esecutivo Jay-Z. Tra gli artisti presenti troviamo Fergie, Lana Del Rey, Florence and the Machine, Jay-Z, Nero, The xx, e will.i.am.
Come è nata la colonna sonora
Il Grande Gatsby, recensione
The Daily Telegraph ha descritto la soundtrack come un mix decisamente moderno di rap, rock e pop del ventunesimo secolo
Il Philadelphia Inquirer si è complimentato con Jay-Z per l’unione del talento musicale e diversificato
Slant Magazine: l’album era “facilmente il disco più atteso del suo genere da anni, il suo suono è una “straordinaria fusione di suoni vintage e contemporanei”
All Music: La visione di Luhrmann è sempre il problema, ma qui, la musica è abbastanza ben realizzata, ben ispirata e abbastanza profonda, vale la pena tuffarsi senza riserve
Usa Today: le canzoni migliori della colonna sonora sono quelle che non cercano consapevolmente di evocare il periodo di Gatsby
Jim Farber del Daily News si domanda perché l’album non abbia incluso il blues, un suono chiave per gli anni: si potrebbe accusare i moderni artisti di ‘vestire’ troppo queste tracce. Anche così, però, hanno colpito l’utente desiderato
Philip Cosores della rivista Paste ha sottolineato come le canzoni dell’album non siano riferibili all’hip-hop e ha ulteriormente descritto la musica dell’album come mediocre, né offensiva né rivoluzionaria, con momenti memorabili ma anche dimenticabili
Kelly Dearmore di American Songwriter: la colonna sonora è “un ottimo esempio di ciò che un compagno musicale di un film può e deve essere, rispecchia molti elementi estetici della pellicola, aumenta la trama generale e aggiunge profondità e personalità ai personaggi e ai dialoghi sullo schermo”
PopMatters: la soundtrack di Gatsby riesce ad evitare il grave errore che molte colonne sonore hanno, non mantenendo uno stile uniforme in tutto l’album. Allo stesso tempo, quella del Grande Gatsby offre anche variazioni (…) Si tratta di una colonna sonora degna di un buon film
Drew McWeeny di HitFix ha dato all’album una recensione negativa dicendo che è “probabilmente l’album più debole per uno dei film di Luhrmann”, ulteriormente descrivendolo come “una carta da parati non-stop” di apparizioni di personaggi famosi nel presente ma nessuno che conquisti davvero