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Umberto Tozzi, 40 anni che ti amo in Arena: dichiarazioni dalla conferenza stampa

Le dichiarazioni di Umberto Tozzi dalla conferenza stampa di presentazione di 40 anni che ti amo in Arena

pubblicato 27 Novembre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 00:11

Oggi, a Milano, presso l’Auditorium della Sony Music Italy, si è tenuto l’incontro stampa con Umberto Tozzi per la presentazione di 40 anni che ti amo in Arena, il nuovo doppio album live, registrato lo scorso 14 ottobre durante il concerto-evento 40 anni che ti amo all’Arena di Verona in cui si è celebrata la carriera di uno dei più grandi cantautori italiani. Nel disco, disponibile dal venerdì 1 dicembre in tutti gli store, duetti con Al Bano, Anastacia, Fausto Leali, Marco Masini, Gianni Morandi, Raf ed Enrico Ruggeri.

E’ un progetto importante per la qualità e la possibilità di aver ritrovato gli amici con cui ho collaborato nel corso della mia carriera. E’ nato quasi per caso, così come il duetto con Anastacia. Era impensabile avere tutti questi grandi artisti in una sola serata. I live sono il momento più importante della vita di un artista, salire sul palco, avere un confronto diretto col pubblico. E’ un’emozione che ci fa restare sempre giovani.

Il primo cd contiene: Intro, Notte Rosa, Ti amo, Gli Altri siamo noi, Si può dare di più, Dimentica dimentica (con Enrico Ruggeri), Medley (Roma Nord/ Se non avessi te, Gli Innamorati), Sound of Silence, Una bambolina che fa no no con Al Bano, Nel Sole con Al Bano, Medley (Lei/ Qualcosa qualcuno/ Dimmi di no), Immensamente, Gente di Mare con Raf, Infinito e Self Control (con Raf).

Sanremo 2018? Penso che Claudio (Baglioni, ndb) sappia fare musica. Spero di trovare artisti competenti che sappiano mettere un po’ di gusto musicale e far emergere i giovani talenti, presenti con le loro idee senza farsi contaminare dalle case discografiche. L’arrivo di Claudio nella gestione del Festival fa respirare buoni propositi musicali, mi auguro si senta buona musica, nuova, di artisti di strada che abbiano talento affinché Sanremo possa diventare, per loro, un trampolino di lancio.

Il secondo disco prosegue con Donna Amante Mia, Io Camminerò con Fausto Leali, Vita con Fausto Leali, Medley (Tu sei di me/ Perdendo Anna), T’innamorerai con Marco Masini, Caro Babbo (Marco Masini), Io Muoio di te, Medley (Stella stai/ My Sharona/ Un corpo e un’anima), Tu, Gloria, Finale Gloria Arrangiamento London Symphony Orchestra e Ti amo con Anastacia.

Anastascia è una grande persona oltre che una bravissima artista. Venne a trovarmi subito dopo la mia operazione, a Peschiera del Garda. Era molto dispiaciuta per non essere venuta a Verona. Aveva già preso degli impegni televisivi in Germania. E’ come me, deve crescere qualcosa di spontaneo, senza pensare al business. Ringazio anche gli altri artisti. E’ nata una bella festa ed è stata recepita come tale anche dalla gente che ti è venuta a vedere. Così come la natura della vera amicizia.

Tozzi ritorna dal vivo con un nuovo spettacolo nei teatri storici d’Italia e del mondo da domenica 11 febbraio al Teatro Regio di Parma.

Voglio sviluppare la parte più acustica, coinvolgente ed emozionale. Ho scritto delle canzoni nuove (2 – 3 brani) e farle ascoltare, in anteprima, al pubblico, prima di inciderle in un nuovo album.

11 febbraio – Teatro Regio – Parma
25 febbraio – Teatro Ponchielli – Cremona
26 febbraio – Teatro Regio – Torino
1 marzo – Teatro Politeama – Genova
3 marzo – Teatro Goldoni Venezia
9 marzo – Teatro Verdi – Firenze
13 marzo – Teatro degli Arcimboldi – Milano
8 aprile – Teatro Comunale – Ferrara
11 aprile – Teatro Olimpico – Roma
20 aprile – Teatro Creberg – Bergamo
23 aprile – Teatro Duse – Bologna

12 gennaio – Kural – Oostende
13 gennaio – Ethias Theater – Hasselt
15 gennaio – Theater Carrè – Amsterdam
6 e 8 febbraio – Kaufleuten Klubsaal – Zurigo
9 febbraio – Theatre du Leman – Ginevra
20 febbraio – Konsgrove Centrum – Praga

Tozzi sogna che Gloria, in occasione del suo 40ennale, possa diventare un musical e aspetta che qualcuno lo finanzi al più presto (“Ci vuole un pazzo che butti via un po’ di soldi”, ride, ndb)

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