Sanremo 2016, Bluvertigo: tributo a Bowie e polemica con Elio

Direttamente dalla sua pagina Facebook ufficiale Morgan ha fatto un annuncio che farà felici i fan dei Bluvertigo che sono lì a Sanremo. Il cantautore ha rivelato che questa sera il gruppo renderà omaggio a David Bowie con un concerto tributo live direttamente da Casa Sanremo. Concerto aperto – afferma Morgan – a tutti i cantanti del Festival che vorranno prendervi parte:

Questa notte dopo la diretta del Festival io e i miei ragazzi dei Bluvertigo suoneremo dal vivo a Casa Sanremo in un concerto tributo dedicato a David Bowie.
Invitiamo sul palco chi tra gli altri concorrenti del Festival vorrà eseguire, cantare o suonare un brano qualsiasi dal repertorio del Duca Bianco.

Invito esteso anche a Elio e le storie tese a cui il leader dei Bluvertigo ha “rimproverato” al collega Elio e le storie tese di non averlo invitato ieri sera al Dopofestival dove si è esibito con Adrian Belew:

Ci piacerebbe ospitare Elio e le storie tese che abbiamo visto ieri sera in televisione, mentre stavamo cenando, jammare con Adrian Belew al Dopofestival. Peccato che non ci abbiano né informati né tantomeno invitati a questo meraviglioso happening visto che i Bluvertigo hanno sempre dichiarato la loro venerazione per i King Crimson. Sarebbe stato un gesto gentile anche perché conoscendo perfettamente i pezzi di Belew e King Crimson sarebbe stato un piacere e un onore per noi poter partecipare all’ensamble.
Noi faremo diversamente: a loro apriamo il palco (sempre che sappiano suonare Bowie) ma soprattutto sarebbe bello sentire Elio cantare Bowie. Ma soprattutto vedere la reazione del pubblico…
A stanotte, colleghi.

“L’invidia e la competitività paralizzante non fanno parte dell’arte” ha aggiunto Morgan al termine della conferenza stampa di questo pomeriggio. E sembra che la sottile polemica non sia certo paga visto che all’AdnKronos Morgan ha così definito il brano in gara degli Elio e le storie tese:

Elio ha fatto l’operazione inversa a quella dei Bluvertigo: la nostra è una canzone semplice che vuole emozionare, la sua è una operazione bellamente complicata, complicatamente bella ma sostanzialmente inutile.

Sanremo è anche questo, evviva queste leggere scaramucce tra Big: le preferiamo al buonismo dilagante e al “volemose bene” a tutti i costi.