Home Fiorella Mannoia Il video di Fiorella Mannoia “Io che amo solo te” è un omaggio al cinema e all’amore

Il video di Fiorella Mannoia “Io che amo solo te” è un omaggio al cinema e all’amore

Forse in questi giorni vi stiamo postando un po’ troppi video ma di questo devo proprio parlarvi. Perché credo ne valga la pena, forse più di tanti altri, per una lunga serie di motivi. Intanto l’interprete, Fiorella Mannoia, forse la migliore tra le nostre signore della canzone (delle cui canzoni esistono pochi video ufficiali). L’autore

pubblicato 21 Gennaio 2008 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:10

Forse in questi giorni vi stiamo postando un po’ troppi video ma di questo devo proprio parlarvi. Perché credo ne valga la pena, forse più di tanti altri, per una lunga serie di motivi. Intanto l’interprete, Fiorella Mannoia, forse la migliore tra le nostre signore della canzone (delle cui canzoni esistono pochi video ufficiali). L’autore del brano, Sergio Endrigo, un grandissimo troppo spesso dimenticato.

La canzone poi è una delle più belle di sempre: “Io che amo solo te”. Un pezzo senza tempo, dalla melodia avvolgente ed emozionate e con quel testo di semplice e perfetta poesia. Commovente, dolce e forte insieme, è un messaggio d’amore puro, forse un po’ fuori moda eppure così universale.

Infine il video, un’intuizione originale che ha visto partecipare entusiasti alcuni dei migliori giovani attori del nostro panorama. L’idea è stata quella di prendere alcune famosissime scene d’amore del cinema e farle reinterpretare a volte filologicamente, altre volte con un nuovo e diverso punto di vista.

Cosi’ ritroviamo una serie di scende clou tratte da “Il tempo delle mele” interpretata da Ambra Angiolini e Daniele Riotti, “La strada” di Fellini rievocata da Sabrina Impacciatore e Raffaele Vannoli, una inedita versione gay di “Accadde una notte” per (stretta di) mano di Gianmarco Tognazzi ed Enrico Lo Verso. E poi la mitica corsa del capolavoro di Truffaut “Jules & Jim” che qui vede impegnati Pierfrancesco Favino, Anna Ferzetti e Raoul Bova.

Persino una citazione da “Titanic”, in versione-balcone, con Carolina Crescentini abbracciata da Giorgio Pasotti e il romantico finale sulla celebre panchina del Manhattan di Woody Allen, con Simona Cavallari e Giorgio Tirabassi: anche se il ponte non è certo quello di New York, la magia dell’inquadratura è proprio la stessa.

Tra una scena e l’altra compare Fiorella Mannoia che canta in un teatro completamente vuoto. Un bellissimo video, ideato e girato da Luigi Cecinelli. Un piccolo film, un grande omaggio al cinema e all’amore, che forse non passerà sui canali musicali tradizionali e che, anche per questo, non potevo proprio non condividere con voi.

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