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Children Of Bodom, intervista con Soundsblog: “Per fortuna non suoniamo Gangnam Style!”

Il cantante del gruppo melodic death metal finlandese parla di Halo Of Blood, il nuovo disco.

29 Maggio 2013 16:19

Halo Of Blood, ottavo album nella carriera dei Children Of Bodom, uscirà il 7 Giugno.
Soundsblog ha incontrato Alexi Laiho ed Henkka Seppala, cantante e bassista del gruppo melodic death, per parlare del disco. Purtroppo il duo non era al top della forma: Alexi era parecchio influenzato (i festeggiamenti super-alcolici per il suo 33esimo compleanno, avvenuto due giorni prima, avranno pesato sulla sua salute…), proprio mentre Henkka preferiva lasciare la maggior parte delle risposte ad Alexi. Il risultato è stato un domanda-e-risposta serrato, senza dichiarazioni-fiume da parte dei musicisti – spetta a noi tirare le somme di un album che, stando agli annunci, è nato in maniera veloce, diretta, senza premeditazioni di nessun tipo. Lo spirito black metal aleggia su questa “aureola di sangue”?
Prima di passare all’intervista, un video-saluto di Alexi e Henkka per i lettori di Soundsblog.

Le prime recensioni lette per Halo Of Blood sembrano essere tutte positive. AL contempo, però, i Children Of Bodom sembrano essere una delle band che soffre di più del “morbo del primo disco era meglio”. Insomma, a sentire la gente, dopo i primi due-tre dischi i Bodom sono finiti, eppure tutti continuano ad ascoltarvi. Cosa rispondete a queste accuse?

Alexi: “Non mi preoccupo un granchè di questi commenti… se vogliamo vedere il lato positivo, almeno qualcosa della nostra discografia piace a questa gente!”
Henkka: “E’ quasi una legge di natura, se fai più di cinque-sei album, la gente inizierà a dire che i primi erano i migliori.”

Voi non cadete in questo tranello, con le band che vi piacciono? Ascoltate anche i loro dischi nuovi?

Alexi: “Sì, assolutamente, io non ragiono in questo modo e apprezzo molte delle nuove uscite delle mie band preferite. Sì, forse quando avevo 13 anni ragionavo così, ma adesso ne ho 33 e la mia mente si è un po’ più aperta.”

Cosa vi rende sicuri, quindi, che Halo Of Blood sia migliore dei primi album dei Bodom?

Alexi: “Suoniamo meglio e scriviamo musica migliore. E’ semplice. Siamo maturati come compositori.”

Un collegamento netto con il passato lo si trova all’inizio della title-track, e ha mandato tutti in estasi: c’è un passaggio decisamente “black metal”, veloce e grezzo… cosa vi ha spinto a rivisitare quella parte del vostro passato?

Alexi: “Non so, quel riff è venuto fuori dal nulla, non c’è mai nulla di premeditato nel nostro metodo compositivo. Fin dal primo giorno le influenze black metal sono state presenti nella nostra musica, ma non siamo mai stati una band black metal. Ultimamente le influenze di quel genere musicale si sono fatte più forti, ma è un processo inconscio: al momento, ci sentiamo di suonare così. Non è detto che nel futuro sarà sempre così. Non ci sono spiegazioni particolari…”

Avete annunciato che su Halo Of Blood saranno presenti sia la canzone più veloce mai suonata dai Children Of Bodom, sia quella più lenta. Partendo dalla canzone più veloce… adesso che avete infranto la barriera della velocità, quali altre sfide vi rimangono?

Alexi: “Non stiamo cercando di infrangere nessun record, stiamo solo cercando di fae buona musica. Se l’ispirazione ci porta verso ritmi velocissimi, la seguiamo, ma non abbiamo cposto quel pezzo solo per poter dire ‘Hey, guarda come sono bravo e come sono veloce!’.”

E per la canzone più lenta (Dead Man’s Hand On You), stavate solo cercando di dimostrare che siete capaci di scrivere e suonare qualcosa di diverso dal solito?

Alexi (sorride e scuote la testa): “No, amico, proprio no… è come ti ho detto: le cose nascono senza premeditazione. C’è una canzone lenta? Ci piace? Bene così! Non abbiamo niente da provare, a noi stessi e agli altri!”

Le registrazioni sono andate velocissime, se in Gennaio eravate ancora in studio e, stando ai vostri aggiornamenti su Twitter, mancavano ancora i testi per qualche canzone…

Henkka: “Siamo stati in studio due mesi, non un tempo cortissimo, ma a fine Febbraio dovevamo consegnare il tutto e siamo stati nei tempi. Il processo poi di mixing e masterizzazione è stato veloce!”
Alexi: “Per quel che riguarda i testi, mi tiro sempre all’ultimo, quindi è tutto nella norma se mentre la musica è finita e gli altri stanno registrando, io sto ancora pensando ai contenuti… ahaha!”

Uno dei titoli provvisori delle canzoni era “Moto GP”. Sarei curioso di sapere in che brano si è trasformato quel brano, e come mai si chiamava così, in origine…

Alexi: “E’ diventata All Twisted.”

Ma il testo originale parlava di quanto sia grande Valentino Rossi?

Alexi: “Forse sul prossimo album!”

Facciamo così: se Valentino Rossi vincerà il campionato di Moto GP 2013/2014, sulprossimo disco una canzone sarà per lui.

Henkka: “Sì, ci sto, se vince lo faremo.”

Immancabili sui vostri dischi sono delle cover “spiritose”. Una già annunciata è quella delle Bananarama, mentre un’altra è stata fatta scegliere ai fan Giapponesi. Quale è stato il loro verdetto?

Henkka: “Crazy Nights dei Loudness, gli eroi giapponesi del metal.”

Grande scelta! Eravate preoccupati per il verdetto? Avevate promesso che avreste coverizzato qualsiasi canzone fosse stata votata a maggioranza… sarebbe potuta saltar fuori Gangnam Style!

Henkka: “Sì, avevamo paura, lo ammetto, e Crazy Nights è un’ottima scelta.”
Alexi: “Non ho mai capito il successo di Gangnam Style, e non ci vedo molto a suonarlo. Per fortuna non è stato scelto, non avrei voluto suonarla!”
Henkka: “Aveva un ottimo video, è solo merito del video se è diventata una canzone famosa.”

La tanto attesa “partecipazione speciale” di Jeff Waters degli Annihilator è proprio all’interno di una cover… come lo avete convinto a fargli registrare un assolo per una cover?

Alexi: “Non c’è stato bisogno di convincerlo: anni fa avevo suonato un assolo su un album degli Annihilator, e da tempo scherzavamo sul fatto che mi era debitore di un assolo. Gli abbiamo proposto questo, e ha accettato. Niente di incredibile.”

L’anno scorso vi abbiamo visti in concerto al Gods Of Metal, e una cosa che mi ha particolarmente colpito è il fatto che sul palco avevate la carcassa di un’automobile.

Alexi: “Pensavamo solo fosse qualcosa di interessante per riempire il palco, e se stavi nelle prime file ti sembrava di poter essere investito in qualsiasi momento. I fanali della macchina si accendevano a ritmo delle canzoni, anche se al Gods Of Metal, nel pomeriggio, si sono un po’ persi questi dettagli…”

L’immancabile domanda a tutti i musicisti che hanno suonato al Gods: vi sentite divinità del metallo, adesso?

Alexi: “Ahahaha!”
Henkka: “Abbiamo suonato al Gods varie volte, ma proprio non ci siamo mai sentiti divinità.”
Alexi: “Str0nzi del metal, più che altro…”

Suonerete un concerto al Live Club di Trezzo Sull’Adda (Milano) l’8 Novembre. Volete invitare i lettori allo show?

Henkka: “Milano! O persone che abitate vicino a Milano, visto che il club non è proprio a Milano… Comunque! Amici Italiani! Venite al nostro concerto!”
Alexi: “Siete obbligati a venire! Ahaha!”

Children Of Bodom: an interview with Alexi and Henkka (May 2013)

Soundsblog.it met Alexi Laiho and Henkka Seppala in Milan, to chat about COB’s latest album, Halo Of Blood. Here’s the list of questions discussed…
00:45 – People always complain that “the first albums are better”. How do you react to that kind of comment?
01:50 – So, what makes you sure that halo of blood is better than your first records?
02:30 – Right from the beginning of the title-track, there’s some rough, fast black metal riffing…what made you look back at the black metal roots in your music?
03:40 – You claim that on the album there’s the fastest song ever written by the band – where do you go from there, how much faster can a song be for the next album?
04:10 – And on the record we also find “dead man’s hand on you”, the band’s slowest song ever – were you just trying to test your skills if you can slow down?
05:15 – It seems like the recording of the album was very very quick, if in january you were finishing off writing lyrics, and now we’re already here talking about the finished record!
05:50 -In the early stages of recordings, a working title for a song was ‘Moto GP’ – i would be curious to know which song it is, now!
06:55 – Cover songs decided by Japanes fans… not including gangnam style!
09:11 – Jeff Waters guest-starring on a cover song.
09:55 – During last year’s tour you had half a car on the stage. What was up with that?
11:00 – Do you feel like “gods of metal”, after having played our own festival?

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