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Kings of Leon Vs. Glee: la polemica continua!

Visto l’interesse suscitato dall’ultimo post che avevamo dedicato all’argomento, non possiamo esimerci dal dare un seguito alla faida attualmente in corso fra il creatore della serie Glee, Ryan Murphy, ed il gruppo Kings of Leon. Ci eravamo illusi che la polemica avesse raggiunto un punto morto in seguito alla dichiarazione di Caleb Followill, il frontman

pubblicato 27 Gennaio 2011 aggiornato 30 Agosto 2020 22:29


Visto l’interesse suscitato dall’ultimo post che avevamo dedicato all’argomento, non possiamo esimerci dal dare un seguito alla faida attualmente in corso fra il creatore della serie Glee, Ryan Murphy, ed il gruppo Kings of Leon. Ci eravamo illusi che la polemica avesse raggiunto un punto morto in seguito alla dichiarazione di Caleb Followill, il frontman della band originaria di Nashville. Ci sbagliavamo. Ecco cosa Nathan Followill, il batterista del gruppo, ha scritto ha scritto su Twitter:

Caro Ryan Murphy, lascia perdere. Vai da un terapeuta, fatti una manicure, compra un nuovo reggiseno. Chiudi la bocca e pensa ad educare i bambini di 7 anni a dire “fanculo”.

Non l’avesse mai fatto. Le ire della comunità gay si sono immediatamente scagliate contro il tweet incriminato, tanto che Nathan l’ha rimosso ed il gruppo ha diffuso un comunicato di scuse. Interpellato dal blogger Perez Hilton, Murphy ha espresso tutta la sua indignazione:

Si tratta di una persona omofoba che ha un disperato bisogno di essere istruita. Mi piacciono le manicure, ma non indosso un reggiseno. Penso che la maggior parte dei gay non lo indossi. Nathan può ridurre un gruppo di persone ad un cliché meschino in un momento in cui giovani gay si stanno uccidendo in tutto il paese proprio a causa di un’avversione del genere. Detto ciò mi piacerebbe sedermi con Nathn o con qualsiasi membro dei Kings and Leon [sic] e dirgli che noi di Glee amiamo la loro musica ma non possiamo perdonare o ridere di fronte al disprezzo dimostrato verso i gay.

La “guerra” continua.

Via | Twitter

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