Il rapper Tekashi 6ix9ine è stato condannato a due anni di carcere
Due anni di carcere per il rapper Tekashi 6ix9ine
Tekashi 6ix9ine è stato condannato a due anni di carcere. Il rapper, nato a Brooklyn, si era dichiarato colpevole in merito alle accuse di racket, armi da fuoco e traffico di stupefacenti legate a diverse sparatorie e aggressioni avvenute a New York. È stato anche condannato a cinque anni con rilascio controllato più 300 ore di servizio alla comunità. Poiché ha già scontato circa 13 mesi dietro le sbarre, dovrebbe essere rilasciato alla fine del 2020. La sentenza, letta dal giudice Paul Engelmayer, ha sottolineato come Daniel Hernandez -questo il vero nome- fosse
“una figura centrale in una banda malvagia e brutale”.
Engelmayer ha evidenziato il caos suscitato in città e di come abbia usato la banda come “squadra personale per le azioni”. A ridurre la pena è stata la collaborazione del rapper con gli investigatori del governo. I pubblici ministeri gli avevano chiesto di ricevere una pena ridotta a causa della sua cooperazione “straordinaria” e “sostanziale”. Il rapper, infatti, ha permesso una “visione da insider” della banda dei Nove Trey, ha scritto Lazzaro in tribunale e ha persino testimoniato contro due ex membri della banda.
Durante il processo, Tekashi 6ix9ine ha parlato del suo rimorso e di come si sia sentito un fallito verso i giovani fan che lo seguivano. Ha sottolineato che cambierà strada quando sarà fuori di prigione.
Via | CNN