Home Festival di Sanremo Avincola: “Io accostato a Ivan Graziani? Paragoni impegnativi che, però, fanno bene al cuore”

Avincola: “Io accostato a Ivan Graziani? Paragoni impegnativi che, però, fanno bene al cuore”

Le dichiarazioni a Soundsblog di Avincola, uno degli 8 giovani artisti che si esibiranno al Festival di Sanremo 2021, sezione Nuove Proposte.

20 Dicembre 2020 19:28

Al termine della finale di Sanremo Giovani 2020, andata in onda venerdì scorso su Rai 1, abbiamo scoperto la lista definitiva degli 8 giovani artisti che si esibiranno al Festival di Sanremo 2021, nella categoria Nuove Proposte. Uno di loro è Avincola, cantautore romano, che ha conquistato il pass per Sanremo grazie alla canzone Goal!.

Nell’incontro stampa avvenuto il giorno dopo la finale di Sanremo Giovani, noi di Soundsblog abbiamo chiesto ad Avincola come vive i paragoni impegnativi, uno su tutti, il paragone con Ivan Graziani, arrivato da Luca Barbarossa durante l’esperienza ad AmaSanremo:

I paragoni impegnativi mi motivano, mi caricano e mi spaventano, allo stesso tempo! Penso che il paragone con Ivan Graziani era dovuto più che altro al mio modo di cantare, per il tono della voce. Però sentire da Luca Barbarossa, il mio nome accostato a quello di Ivan Graziani fa bene al cuore.

Di seguito, trovate altre dichiarazioni di Avincola rilasciate ai colleghi giornalisti:

Non c’è stato un momento preciso in cui ho capito che ce l’ho fatta. Ancora non l’ho capito, me ne renderò conto tra qualche giorno! Ho preso i commenti tutti in maniera piacevole, sono tutti artisti importanti e affermati del settore, quindi, i giudizi sono sempre importanti. Ho preso tutto, me lo porto a casa e poi studierò. L’anno scorso, sono stato ad un passo da Sanremo. Quest’anno, l’ho vissuta meglio, mi sono impegnato molto, anche nello scrivere il pezzo, di cui ho curato anche gli arrangiamenti e di questo sono molto orgoglioso. Mi sono concentrato molto sul messaggio che volevo lanciare. La mia esperienza con Fiorello? Quando faceva l’Edicola Fiore, mi feci coraggio, andai in quel bar e suonai vecchi pezzi del mio repertorio. Fu molto figo. Ora sto preparando un disco, il disco è già pronto in realtà e uscirà l’anno prossimo. Speriamo di fare goal anche con il disco e di vincere i mondiali! A Sanremo Giovani, è stato molto emozionante esibirmi su un palco con una band, speriamo sia di buon auspicio per il futuro. Scrivere è un pretesto per suonare. La condivisione è il motivo per cui faccio musica. Cosa mi spaventa di Sanremo? Dal Casinò, starò lontano! Riguardo l’Ariston, ho una paura sana, una paura che mi fa sorridere, la voglia di cantare è più forte della paura.

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