Home Festival di Sanremo Sanremo 2015, i kuTso a Blogo: “Siamo molto curiosi di vedere cosa combineranno i kuTso!”

Sanremo 2015, i kuTso a Blogo: “Siamo molto curiosi di vedere cosa combineranno i kuTso!”

La nostra chiacchierata con i kuTso, la band che parteciperà a Sanremo 2015 nella sezione Nuove Proposte con il brano “Elisa”

pubblicato 3 Febbraio 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 09:23

I kuTso sono l’unica band tra gli artisti partecipanti alla Nuove Proposte di Sanremo 2015: la formazione composta da Matteo Gabbianelli alla voce, Donatello Giorgi alla chitarra, Luca Amendola al basso e Simone Bravi alla batteria, porterà in gara il brano “Elisa”.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con loro per conoscerli meglio:

Come mai avete deciso di provare a partecipare alle selezioni per il Festival di Sanremo (che poi avete ovviamente superato)?

Lo abbiamo fatto per non arrivare all’età senile pensando rammaricati “ah se avessimo tentato la carta sanremese!”.

Ci raccontate un po’ della vostra storia?

La nostra musica solare e irriverente è il tappeto sonoro di testi segnati da forti dosi di simpatico disfattismo e smielato sarcasmo. I nostri concerti sono un mix esplosivo di nonsense, disperazione, movimenti inconsulti, invettive e travestimenti estemporanei con cui vogliamo trasportare il pubblico in un’atmosfera surreale e sgangherata. Diventiamo una band a tutti gli effetti nel 2006 con il nostro primo concerto nella capitale di fronte a 20 persone e da quel momento siamo stati travolti da un crescendo di avvenimenti che, tra la pubblicazione del primo ep nel 2011 (22r) e del primo full length “Decadendo (Su Un Materasso Sporco)” (22r/Cosecomuni/Metatron) nel 2013, ci ha portati lo scorso anno a calcare il palco del Primo Maggio di San Giovanni a Roma, ad aprire i concerti di artisti internazionali del calibro di Gogol Bordello e Primal Scream, ad intraprendere un tour di oltre 110 date in giro per l’Italia nel solo 2014 e ad accompagnare Caparezza nella sua esibizione americana a Miami. Questo percorso ha avuto il suo culmine nella nostra imminente partecipazione a Sanremo. Per quanto riguarda le influenze ci siamo nutriti di Rino Gaetano, Giorgio Gaber, Iggy Pop, Lucio Battisti, Nirvana, Beatles, Beach Boys, Iron Maiden, New Trolls, Michael Jackson, Totò, Nietzsche e Pier Paolo Pasolini.

Seguivate Sanremo prima di decidere di farne parte

In effetti non ci siamo mai particolarmente interessati a Sanremo, ma siamo convinti che sia una grande vetrina che abbiamo la fortuna e il dovere di sfruttare per divulgare il nostro progetto. Siamo contenti di esserci arrivati dopo tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi anni, che ci ha dato credibilità e ci sta permettendo di calcare il palco dell’Ariston senza compromessi o addolcimenti del nostro sound e della nostra attitudine.

Cosa ne pensate del cast di quest’anno?

Beh, siamo molto curiosi di vedere cosa combineranno i kuTso.

Come nasce il brano “Elisa”?

“Elisa” è un gioco musicale guizzante e chiassoso, che ironizza sull’eterno divario tra la donna e l’uomo: lei romantica e cerebrale, lui superficiale e materialista. Il brano è anche un pretesto per prendere in giro i cliché delle canzoni d’amore, utilizzando termini cacofonici e antiestetici come “petting” e mettendo l’accento sull’aspetto concreto e carnale dell’amore, lontano da qualsiasi banale e reiterato aulicismo.

Cosa vi aspetta dopo Sanremo?

Il nostro disco “Musica Per Persone Sensibili” (It.pop/Universal) uscirà a ridosso del festival ed è stato prodotto in collaborazione con Alex Britti, che ci ha fatto da mentore nei nostri primi anni di attività e con cui abbiamo intrapreso l’avventura sanremese. Immediatamente dopo Sanremo, partiremo per un breve minitour promozionale negli instore e poi da marzo ripartirà il nostro “Perpetuo Tour” che continuerà fino alla fine dei tempi.

Festival di SanremoNotizie