Home Notizie Morgan a L’Arena: “La musica è sempre stata una cosa mia. Sanremo è il palco più prestigioso per la musica pop”

Morgan a L’Arena: “La musica è sempre stata una cosa mia. Sanremo è il palco più prestigioso per la musica pop”

Morgan è stato ospite de L’Arena di Giletti per un breve racconto di sé e un’esibizione coi Bluvertigo.

pubblicato 13 Marzo 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 19:40

Morgan e i Bluvertigo sono stati ospiti il 13 marzo 2016 a L’Arena di Massimo Giletti: l’intervista al frontman della band monzese ha aperto la loro ospitata, e Morgan non poteva che commentare la presentazione del conduttore dove citava la parola “tormento”:

Sentivo la parola tormento, è particolarmente interessante. Chi non è tormentato? Forse quelli sensibili… Il tormento bisogna trasformarlo in qualcosa di creativo, questa è la chiave

La passione per la musica, in casa Castoldi, era fondamentale: sin da piccolo, anche quando andava a messa, il piccolo Morgan si faceva notare:

Ero nella chiesa di una località turistica sul lago di Como, sono uscito sul piazzale a cantare delle canzoni di Elvis Presley. Avevo sei anni. È diventato una specie di concerto. Mi avevano pagato, mio padre restituiva le monete alle persone. Io gli dicevo “No!”, volevo che fosse un mestiere!

L’intervento via Skype della sorella Roberta Castoldi, si è concentrato sul ricordo dei giochi musicali che facevano da bambini: “il nostro spazio più ampio nella camera che condividevamo era occupato da sintetizzatori. Facevamo giochi bellissimi, soprattutto in macchina, a base di musica. Prime Second: da una semplice nota, l’altro doveva indovinare il pezzo”

E Morgan non ha potuto che ribadirlo:

Si cantava di brutto nella macchina, i miei genitori ascoltavano tanta musica. Cantavamo i Beatles con le quattro voci, io in genere facevo Lennon.

Morgan ci ha tenuto a sottolineare il suo grande rapporto con la musica:

La musica è sempre stata una cosa mia. È il dono. Qualcuno ha deciso di utilizzarmi come tramite. La musica è più grande dei musicisti, è veramente grande. Per farla entrare e comunicarla bisogna studiare. Più studio e più riesco ad accoglierla.

Sulla collaborazione musical-televisiva con Massimo Ranieri a Sogno e Son Desto, Morgan ha solo che belle parole:

Massimo ci teneva, si diverte a cantare con me. è una persona con cui andare sul palco è una figata. È come un funambolo. Sai che non è mai caduto, ti dà quella sicurezza che dici wow, sei senza rete, ma c’è il maestro.

Sull’X Factor epoca Rai, quando vinse nel 2009 grazie ad un concorrente come Marco Mengoni, Morgan ha glissato ma ha preferito commentare lo spezzone che lo vedeva esibirsi assieme a Giorgia:

Con Giorgia, una persona molto spontanea, abbiamo improvvisato. Era un’ospite speciale, contratti, cose scritte, decisioni, ci siamo visti e ho detto ‘facciamo un pezzo dei Beatles’ e lei ‘sì’.

La questione musicale resta centrale per il leader dei Bluvertigo:

Per me la musica deve essere viva. Io che suono, o canto, se non mi sto divertendo… Io non voglio prendere in giro il pubblico. Solo se mi diverto io canto.

Al momento dell’esibizione con i Bluvertigo sulle note di Semplicemente, il brano presentato a Sanremo 2016, Morgan ha aggiunto un pensiero proprio sul Festival:

In Italia è il palco più prestigioso che c’è in termini di musica pop.

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