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La ragazza della copertina di “Contra” fa causa ai Vampire Weekend

L’impatto di una copertina contribuisce non poco alla buona riuscita di un prodotto discografico. Per chi non legge le recensioni (on line e off line) e si affida solo a radio e televisione o per chi consulta tutti i giorni decine di siti che parlano di musica, notare una cover può facilitare molto le cose.

pubblicato 16 Luglio 2010 aggiornato 31 Agosto 2020 00:51


L’impatto di una copertina contribuisce non poco alla buona riuscita di un prodotto discografico. Per chi non legge le recensioni (on line e off line) e si affida solo a radio e televisione o per chi consulta tutti i giorni decine di siti che parlano di musica, notare una cover può facilitare molto le cose. Per non parlare dell’impatto che ha in un negozio di dischi, catturando l’attenzione e contribuendo a caratterizzare la band o il singolo artista.

“Contra” è sicuramente uno degli album di questo 2010 che verranno ricordati alla fine dell’anno. La ragazza che indossa la polo in copertina è un’immagine efficace, difficile da dimenticare. Quella ragazza ora ha un nome e cognome: Kirsten Kennis. E’ stato reso noto perché ha chiesto ben 2 milioni di dollari di risarcimento ai Vampire Weekend.

Sostiene che non aveva mai visto la cover (la foto è stata scattata nel lontanissimo 1983) e ha iniziato un’azione legale contro la band presentando una denuncia alla corte suprema della contea di Los Angeles. L’autore -il fotografo Tod Brody- avrebbe dato l’immagine a Ezra Koenig e soci, ma Kirsten sostiene che la firma per l’autorizzazione è stata contraffatta.

I dubbi sono più che legittimi. Possibile che la Kennis non abbia notato la cosa prima? Dopo tutto quell’immagine è in circolazione dalla fine del 2009, quando è iniziata la promozione di “Contra”. Possibile che Brody, il fotografo, non si sia assicurato di avere la liberatoria firmata? Interrogativi a parte, questa controversa situazione dimostra ulteriormente quanto una cover possa arrivare a fare la differenza. Una differenza di 2 milioni di dollari, nello specifico.

Nota: la foto a inizio post è lo scatto originale di Brody, pubblicato su Stereogum. Come loro, speriamo che la Kennis non se la prenda troppo…

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