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La curiosa (non) intervista a Nek

Aggiornamento:E’ necessario, ad alcune ore dopo la pubblicazione dell’articolo, un chiarimento conseguente ad alcuni problemi di comunicazione che hanno portato alla scrittura di questo post. Mi è stato comunicato che le domande proposte all’artista sono state solo ed esclusivamente quelle a cui Nek ha effettivamente risposto, ridotte per motivi organizzativi. Vi racconto, dato che siamo

di aleali
pubblicato 27 Febbraio 2009 aggiornato 31 Agosto 2020 16:56

Aggiornamento:E’ necessario, ad alcune ore dopo la pubblicazione dell’articolo, un chiarimento conseguente ad alcuni problemi di comunicazione che hanno portato alla scrittura di questo post. Mi è stato comunicato che le domande proposte all’artista sono state solo ed esclusivamente quelle a cui Nek ha effettivamente risposto, ridotte per motivi organizzativi.

Vi racconto, dato che siamo un blog e non un’ente promozionale, cosa è accaduto ieri durante quella che doveva essere la nostra intervista a Nek. Prima doveva essere un’intervista telefonica, ma ci è stato chiesto di ridurla ad un’intervista via mail, per il controllo preventivo delle domande, forse.

Bene, abbiamo posto otto domande e ne sono state cassate la metà. Perché? Non si sa. Ma la cosa belle è che alle altre quattro ha risposto in modo talmente vuoto e generico da suscitare in me una dura reazione di sdegno, a tal punto da voler chiudere la partita e non pubblicare più nulla. E invece no.

Abbiamo pensato di mostrarvi quali sono le domande alle quali Nek non ha risposto e mostrarvi le sue (non) interessanti risposte alle domande più innocenti. Come se le altre fossero fuori da ogni norma, forse un po’ piccanti e non celebrative, le domande che qualsiasi blogger (o giornalista indipendente) farebbe. Soundsblog ha intervistato: i Ladytron, Giusy Ferreri, gli Oasis (che non sono notoriamente dei pezzi di pane), Marracash, Meg, i Cluster, Paola e Chiara, i Sonohra e tanti altri ancora e mai (mai significa mai) abbiamo avuto problemi di questo tipo. A mio modo di vedere è una cosa scandalosa. A voi le domande mancate e le risposte date. Giudicate voi.

Domande a cui Nek (le responsabilità non le sappiamo ma tanto è) non ha risposto:

1 – Ormai tu insieme a pochi altri in queste settimane rappresentate un’equazione ricorrente nelle classifiche italiane, i più amati probabilmente dal pubblico italiano (escludendo le vecchie guardie): tu, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Jovanotti e i Negramaro. Puoi darci anche solo un aggettivo per ognuno di loro?

2 – C’è un genere musicale, un’influenza o un argomento da affrontare in un testo che non hai mai potuto portare in studio per eventuali esigenze legate alla tua collocazione discografica?

3 – Hai mai avuto paura in questi anni di non avere più successo e di venire in qualche modo dimenticato dal tuo pubblico?

4 – Quando uscirà il prossimo singolo? Ci sono già delle alternative in esame? Puoi darci qualche indizio?

Ed ecco le risposte date:

Devi spiegare a chi non ti conosce e non ha mai ascoltato la tua musica chi è Nek a livello artistico e cosa sta portando al grande pubblico con il suo album “Un’altra direzione”, come ti presenteresti?

Non sono molto bravo in questo genere di cose. Allo spiegare preferirei cantare alle persone che non hanno mai ascoltato la mia musica…sarei di sicuro più convincente. Posso però dire che l’ultimo album raggruppa diversi stati d’animo attraverso un viaggio musicale variegato.

Sanremo 2009, vince Marco Carta e tra le nuove proposte si afferma come personaggio e artista Arisa: cosa pensi di queste due nuovi nomi della musica italiana?

Non mi piace dover giudicare dei giovani che hanno appena iniziato questa carriera però gli faccio i miei più sinceri auguri

Quali sono gli svantaggi e i vantaggi del digital download visti dal tuo punto di vista, di produttore di musica e di album? Il futuro della musica sarà senza supporti e tutta on line?

Credo che il mercato si sposterà verso questa direzione. Il vantaggio più grande sta nel comprare senza dovermi muovere da dove mi trovo; lo svantaggio è comprare qualcosa di virtuale, la mancanza di un supporto o oggetto fisico come un disco.

Vorremmo sapere se c’è qualche informazione che puoi già dirci in merito al prossimo tour, c’è qualche idea per la scaletta, qualcosa di particolare da rivelarci?

Sto lavorandoci e ancora non posso dire nulla.

Come immagino paia evidente anche a voi, non è possibile ringraziarlo per la sua disponibilità.

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