Home Festival di Sanremo Fedez e Francesca Michielin a Sanremo 2021: le dichiarazioni della conferenza stampa

Fedez e Francesca Michielin a Sanremo 2021: le dichiarazioni della conferenza stampa

Fedez e Francesca Michielin al Festival di Sanremo 2021: ecco le dichiarazioni rilasciate dai due cantanti alla conferenza stampa

pubblicato 15 Febbraio 2021 aggiornato 20 Febbraio 2021 14:15

Fedez e Francesca Michielin a Sanremo 2021: Conferenza stampa in diretta, tutte le dichiarazioni

11.02. Fedez: “E’ stata una boccata d’ossigeno in un momento dove la routine era pesante, una ventata di freschezza. Primo Sanremo per me, ansia, ma con voglia di vivermi questa esperienza come tale. Nessun progetto discografico imminente, appena finito Sanremo”.

11.07. Michielin: “Un brano d’amore trasversale rispetto alle nostre precedenti collaborazioni. Una maggiore consapevolezza ed evoluzione in questo pezzo”. E sulla questione del breve video apparso su Instagram, racconta: “Non mi sono arrabbiata e ritengo una cattiveria dire che è stato fatto per far parlare di noi”

11.10. Michielin racconta che Cheyenne vede lo stesso team di autori pazzesco:” Sono molto felice di questo”

11.11. Partono le domande, Luca Dondoni de La Stampa. Chiede motivi sull’uscita non prevista del disco, c’è un periodo di stop? “E’ proprio una visione completamente diversa rispetto a prima. C’è la voglia di cambiare in qualche modo, è il periodo delle cose non ponderate. Mi ha sempre affascinato l’idea di vedere la musica in maniera collettiva. Respirare la musica con gli amici… senza pensare troppo alle dinamiche. Quando abbiamo scritto la canzone per Sanremo, abbiamo detto “Perché no?” ma non era pensata per il Festival. Dal mio punto di vista c’è la voglia di vedere un’esperienza che non ho mai vissuto. Sono andato a Sanremo con Lorenzo Fragola, ero il manager pro bono per lui. E mi son detto: “Io al posto suo non ce la farei mai”. Anche oggi non so se emotivamente ci riuscirò. Al netto di questo, non so cosa ci sarà. Sto lavorando delle canzoni. Negli anni passati mi son dato delle scadenze. Quello è un errore che sento di dire di non fare. Perdi la magia del viaggio che devi fare. Magari ho delle tracce pronte, ma mi sembrava di ricommettere degli errori che mi impedivano di godere un percorso di questo tipo”.

11.16. La collaborazione con Mahmood come è nata? Francesca: “Alessandro lo conosco da anni e anni, eravamo veramente piccoli, molto giovani. Abbiamo fatto questo viaggio in treno parlando di musica, ci siamo piaciuti e la collaborazione è nata con Cheyenne. Non è facile lavorare con autori che mi danno un pezzo. Alessandro l’ha scritta in virtù di tanti discorsi che ci accomunano musicalmente. Come scrittore di melodie credo sia fenomenale. E’ una persona che studia tanto”

11.18. Francesco Raiola sull’ansia verso il Festival e su istanze verso i lavoratori. Fedez: “Faccio riunioni con Cts di Scena Unita, una volta a settimana. So che stavano discutendo di partecipare a Casa Sanremo ma sembra stia naufragando. Scena Unita continua e va avanti. Abbiamo un’idea ma non possiamo spoilerarla adesso… ” Interviene Francesca: “Non possiamo spoilerare, abbiamo spoilerato già troppo (ride). Sono felice di Sanremo perché mette in moto tanti gruppi di lavoro in più. Sullo stress e la pressione? Oggi inizio lo yoga!”. Fedez: “Vado in sala prove da solo e butto il telefono. Nel weekend viene Francesca da Bassano. In generale faccio meditazione trascendentale che consiglio a tutti. Lynch è il testimonial migliore di me”.

11.23. Come hanno lavorato a distanza? Francesca Michielin non si sbottona, giustamente, sulla cover da portare alla serata. Fedez: “Un po’ ci siamo visti in studio, come diceva Dondoni prima, in realtà è stato un lavoro filato tutto liscio. Per alcune settimane abbiamo discusso su due frasi del pre-inciso. Ci siamo divisi tra didattica a distanza e studio vero e proprio con tamponamenti di rito. Non ho visto un disvalore lavorando a distanza, via Zoom. L’ho trovato fantastico. Sicuramente è il paradigma dei tempi che corrono. Non mi è dispiaciuto lavorare così”.

11.25. Il 25 febbraio esce un podcast di Francesca Michielin col tema su per cosa lottano le donne oggi. E dal 5 marzo 2021, esce la nuova versione del suo disco FEAT.

11.30. Fedez: “Abbiamo fatto il concerto in streaming per Scena Unita. E’ diverso senza pubblico ma in un momento come questo, il segnale fondamentale ad ora è esserci”. Michielin: “Ho fatto su streaming dei primi live senza pubblico. E’ stata un’esperienza surreale. Sul palco è come se lo facessi metà tu, metà il pubblico. Ma adesso la sicurezza e la salute credo vadano al primo posto. Canteremo pensando alle tantissime persone da casa. In questa estate, ho fatto un tour in sicurezza completa, spero di possano riproporre anche nel 2021”

11.33. Francesca: “Fede sta prendendo il festival in maniera davvero serissima, ve lo assicuro. A prescindere da quell’episodio, sta mettendo anima e corpo in questo progetto. Studiamo dallo stesso maestro di canto. Soltanto con una persona con cui ho molta confidenza potevo condividere queste emozioni”. Fedez: “Quando è avvenuto il fattaccio, Francesca era legittima ad apostrofarmi in tutti i modi. Invece era lei a darmi il supporto psicologico. Sono entrato in studio il giorno dopo e ho detto “Ne siamo usciti più uniti”, mi hanno mandato tutti a ca*are (ride). Il rapporto tra me e Francesca si è legato molto di più, è inevitabile che si crei un legame umano”.

11.35. Fedez: “Se devo vedere il bicchiere mezzo pieno, una cosa che mi ha lasciato questo periodo, è uno spirito di appartenenza che prima non sentivo proprio. Una cosa che ho percepito tantissimo è sapere che facciamo parte di una collettività, di far parte di un Paese. Spero che mi rimanga, sono molto orgoglioso di quello che è stato fatto, in senso collettivo e personale”. Michielin: “In merito al podcast ho sentito l’esigenza di parlare di alcuni temi. Ho una responsabilità, mi piace condividere messaggi con il mio pubblico. La prima ospite è Matilde DeAngelis, parleremo di body positivity. E’ di grande ispirazione per me. Di temi ce ne saranno tanti, anche la parità di genere, di interrogarsi perché alcune cose vengano ritenute maschili e femminili”

11.39. Cosa di diverso dagli altri pezzi o autobiografico nella canzone? Fedez: “La percezione nostra è che ci sia un upgrade stilistico. Mi sembra che sia pop con sfumature più urban. Mi diletto di più nel canto, Mahmood si percepisce molto, mi sento Mahmood quando lo faccio (sorride). Nella stesura del brano ci sono delle diversità ampie rispetto al nostro pregresso. I brani che abbiamo fatto io e Francesca erano molto classici. Abbiamo cercato di non tenere una stesura classica. A livello tematico è inevitabile che un pezzettino di me ci sia”. Francesca: “C’è una evoluzione stilistica, Magnifico è figlio del suo tempo. E’ un piccolo classico ma circoscritto in quel periodo. Credo che comunque sia un brano molto trasversale. Il testo è anche in parte autobiografico. Rappresenta molto come mi sono sentita in questo periodo. “Oggi ho una maglia che non mi dona” dico, in apertura. Dico che nonostante tutto quello che ho vissuto, non ho paura di vivere anche qualcosa di bello. Rappresenta molto questa voglia di vivere la musica come qualcosa che ti trasporta. Prima mi chiudevo in una scatola ed oggi esco. Oggi voglio dirti che non ho paura e che vivere un sogno porta fortuna. A me emoziona molto anche per questo. Ha delle frasi che ricollego molto a questo momento che sto vivendo”.

11.44. Fedez: “Quando faccio lezioni di canto vedo in lui una faccia schifata ogni tanto (ride). Poi però mi dice “Bravo”. Sto facendo brani dove canto di più, altri dove ho voglia di rappare. Anche nei brani che sono usciti. Conosco i miei limiti, non credo mai che farò cose alla Claudio Villa…” Francesca: “Io non posso dire niente sugli strumenti, se li suonerò… Vi stupirò, farò qualcosa che non ho mai fatto, Per me stare davanti davanti ad un’asta con un microfono senza avere una coperta di Linus, per me è una evoluzione… cantare e basta. E’ difficilissima come cosa. Non posso dire altro…”

11.48. Fedez: “La musica è sempre più veloce. Sicuramente, ad oggi, gli album che escono sono “fast food”, è tutto molto veloce. Fa parte di una mutazione fisiologica che si deve ancora assestare in qualche modo”. Michielin: “Concordo con Federico, ho fatto uscire a gennaio un pezzo con Vasco Brondi per il puro gusto di farlo uscire, ci vogliamo bene ci stimiamo, amiamo il pezzo. Le cose le devi fare perché le vuoi fare davvero. Ho scritto un pezzo che si chiama “Comunicare” che dice “La la la la bla bla bla”, le persone dicono le cose in un mondo quasi bulimico. Secondo me bisogna provare a non seguire questa fiumana, per citare Verga, fare scelte anche controcorrente. Fare le cose quando si ha veramente qualcosa da dire”.

11.55. Ipotesi Eurovision se ci fosse, come vivrebbe quel palco, come lo affronterebbe Fedez. Fedez: “La mia vita ad oggi arriva Sanremo e due settimane dopo devo diventare nuovamente papà. Non ci penso…” Francesca: “Sono contentissima di averlo fatto. Sono molto concentrata sul pezzo, su Sanremo, su lanciare un bel messaggio, su una ipotesi per l’Eurovision non ci penso”

11.57. Rapper più propositivi e meno inc*zzati? Fedez:”Ghemon lo ascoltavo quando avevo, 14, 15 anni. Fece un disco che si chiamava “La rivincita dei buoni”. Secondo me no, il rap ha uno spettro molto ampio, eterogeneo. C’è sempre una corrente preponderante. Dal denaro, all’opulenza a una corrente più “filosofica”. E’ sempre stato una commistione di tante sfumature”.

12.00 La conferenza stampa termina qua.

Fedez ed Francesca Michielin sono in gara al Festival di Sanremo con la canzone “Chiamami per nome”.

Il brano, scritto da Federico Lucia, Francesca Michielin, Davide Simonetta, Alessandro Mahmoud, Alessandro Raina e prodotto da d.whale, segna il ritorno dei due artisti che tornano a collaborare e ad esibirsi insieme dopo i successi di “Magnifico” e “Cigno Nero”.

Come dichiarato dai due interpreti, “Chiamami per nome” nasce dalla voglia di sancire un’amicizia e una fortunata collaborazione artistica e Il Festival di Sanremo 2021 sarà l’occasione unica per unire i loro due mondi.

Ecco le parole di Francesca Michielin sul duetto:

“Federico ed io abbiamo collaborato tanto tempo fa. Eravamo sicuramente più giovani ma oggi come allora è forte la nostra voglia di fare qualcosa di bello attraverso la musica. Se guardo indietro, siamo cambiati tantissimo, siamo cresciuti, abbiamo seguito le nostre strade, ma siamo sempre noi, con la stessa voglia di mostrarci come siamo. A marzo é uscito FEAT, un album condiviso con tanti amici, e oggi sono felicissima che sia nata questa nuova collaborazione con Fede. Sempre durante il lockdown Federico mi ha invitata a condividere il suo balcone in diretta Instagram, le nostre voci si sono di nuovo incrociate e ci é tornata la voglia di condividere ancora un momento speciale, questa volta a Sanremo. Non vedo l’ora di tornare a esibirmi all’Ariston ed essere insieme a lui su quel palco é un regalo grandissimo”.

Concorda Fedez che sottolinea:

“Il Festival ha fatto un grandissimo salto di qualità negli ultimi anni ed è tornato a rappresentare lo stato attuale della musica italiana, in tutta la sua contemporaneità. Con Francesca non ci sentivamo da un po’ e ci siamo ritrovati durante il primo lockdown, grazie a una delle dirette IG che si facevano dai balconi. Dopo quell’occasione, abbiamo parlato di futuro, di cosa ci sarebbe piaciuto fare e alla fine siamo qui, insieme. In un anno senza concerti, Il Festival è l’unica grande occasione per cantare dal vivo“.

Oggi si terrà la conferenza stampa di presentazione del brano in gara e noi di Soundsblog saremo presenti all’incontro con i due cantanti. Seguite, in diretta, le dichiarazioni dalle 11 circa.

Festival di SanremoFrancesca Michielin