Home Festival di Sanremo Lo ‘stacco’ di Sanremo 2010 firmato dai Sigur Ros?

Lo ‘stacco’ di Sanremo 2010 firmato dai Sigur Ros?

L’effetto è stato straniante per molti. No, non vedere la Clerici imbustata in un vestito più piccolo di qualche taglia, roteare forme generose e braccia su quelle note. Non solo, almeno. Il problema erano proprio le note. L’inedito (?) stacchetto di questa edizione del Festival dei Fiori (a proposito di fiori: qualcuno ha notato le

pubblicato 17 Febbraio 2010 aggiornato 31 Agosto 2020 04:21


L’effetto è stato straniante per molti. No, non vedere la Clerici imbustata in un vestito più piccolo di qualche taglia, roteare forme generose e braccia su quelle note. Non solo, almeno. Il problema erano proprio le note. L’inedito (?) stacchetto di questa edizione del Festival dei Fiori (a proposito di fiori: qualcuno ha notato le infime dimensioni dei bouquet, piuttosto? Li hanno strappati da un’aiuola?).

Quell’intermezzo che Marco ‘Harry Potter’ Sabiu ha diretto fino allo sfinimento e che segnava l’ingresso di ospiti e momenti più o meno topici ha destato parecchi sospetti. Una specie di deja-vu continuo, come quando non ricordi il nome di quel compagno delle elementari a cui hai schiacciato la merenda per cinque anni.

Dopo ore di analisi con i più potenti software di riconoscimento audio (no, non è vero: ce l’hanno suggerito i -preparatissimi- lettori di Soundsblog) siamo arrivati a capo della questione. E il verdetto è uno solo: plagio. Un plagio raffinato, non c’è che dire, ma pur sempre di plagio si tratta. Anche se viene dal mondo dell’indie. Da un paese freddo e lontano (altro che clima mediterraneo). Dopo il salto, il video con la risposta. Intanto riascoltate lo stacchetto incriminato qui.

(Nella foto: il Maestro Marco ‘Harry Potter’ Sabiu fa ascoltare lo stacchetto di Sanremo ai suoi vicini di casa islandesi)

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