Home Festival di Sanremo Nell’estasi o nel fango, Michele Zarrillo: la canzone di Sanremo 2020 sul coraggio di rischiare, restando in piedi

Nell’estasi o nel fango, Michele Zarrillo: la canzone di Sanremo 2020 sul coraggio di rischiare, restando in piedi

Michele Zarrillo, Nell’estasi o nel fango: testo, significato della canzone e di cosa parla

pubblicato 8 Febbraio 2020 aggiornato 27 Marzo 2024 11:40

Nell’estasi o nel fango è il titolo della canzone di Michele Zarrillo in gara al Festival di Sanremo 2020.

E’ una canzone molto personale che analizza il bisogno di coraggio e pace, il potersi fidare di un abbraccio e di un calore umano senza temere, senza avere paura.

Il senso della canzone è di riuscire a restare come si è, rimanere in piedi nei momenti più felici e in quelli più bui, l’estasi e il fango che portano proprio il titolo della canzone.

Tra le persone c’è distanza, sempre più, spesso dietro allo schermo di un computer o di un cellulare. La difficoltà di avvicinarsi, del contatto umano si infrange con il bisogno di avere accanto chi ci ama, chi è importante per noi, per la nostra vita.

La soluzione è sempre una sola: il coraggio di rischiare nel proprio quotidiano.

Michele Zarillo, Nell’estasi o nel fango, Testo

Non basta una promessa
E nemmeno una risposta
Alle parole ormai non credo quasi più
Ho voglia di spezzare il mio silenzio
Ritrovare un po’ di pace
E il coraggio che non c’è
Amico ti capisco
Questo sguardo lo conosco
Anche tu sei stanco proprio come me
Sei stanco di cercare una ragione
Ed immagini un abbraccio
Che non ti ferisca più, mai più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Navigherò in mare aperto
In capo al mondo
Fino a quando lo vorrai anche tu
Confuso tra la gente
C’è chi prega e c’è chi mente
E chi parla anche di cose che non sa
Vicini ma a distanza
Da uno schermo in una stanza
Ma non cambia
Quanta poca umanità
Ho voglia di guardarti dritto in faccia
Dirti tutto e di parlarti come non ho fatto mai
E vivere ogni istante con chi adesso è più importante
Farmi avanti non tornare indietro più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Anche nel buio più profondo
Della notte io lo so non mi perderò
Il mio pensiero vaga verso nuove stelle
Arriva fino all’infinito e non si ferma da quassù
E mi ritrovo più distante e più leggero
Dove tutto è differente e la paura non c’è più
E tutto il tempo che ci resta non ci basta
…Non ci basta
Vorrei fosse vero
Ma resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Faccio un respiro più profondo
Sono pronto
A rischiare un po’ di più, un po’ di più
…Di più

srapi.setPkey(‘252b199f1f3067f890b493eb52294b48’); srapi.setSongId(751869); srapi.run();

Festival di SanremoMichele ZarrilloNotizie