Home Festival di Sanremo Niente (Resilienza 74), Rita Pavone: la canzone di Sanremo 2020 sul non piegarsi al dolore

Niente (Resilienza 74), Rita Pavone: la canzone di Sanremo 2020 sul non piegarsi al dolore

Rita Pavone, Niente (Resilienza 74): il significato della canzone, di cosa parla il testo in gara a Sanremo 2020

pubblicato 4 Febbraio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 09:45

Al centro di discussioni e polemiche dopo l’annuncio ufficiale, Rita Pavone è in gara al Festival di Sanremo 2020 con il brano Niente (Resilienza 74).

La canzone inedita che la cantante porta sul palco del Teatro Ariston è una riflessione sul tempo che trascorre e sulle domande che nascono, prima di dormire, riflessioni e interrogativi ai quali non si riesce spesso a dare una risposta. Il vento dell’altro non scalfirà la fermezza e i colpi della vita non piegheranno la solidità di oggi. Quella resilienza che appare nel titolo della canzone è proprio il trucco necessario, la forza del quotidiano.

Gli attacchi esterni, i tentativi di far male, ferire o provocare un dolore, oggi, non attecchiscono più (“Il vento non mi piegherà, Qui non succede proprio niente”).

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