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Sanremo 2020, Raphael Gualazzi: Carioca (testo)

Sanremo 2020 – Raphael Gualazzi, Carioca : il significato, di cosa parla la canzone

pubblicato 5 Febbraio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 10:22

Ecco il testo di Carioca, brano di Raphael Gualazzi in gara al Festival di Sanremo 2020. Potete leggerlo qui sotto:

Raphael Gualazzi: Carioca (testo), Testo

L’ultimo bacio è un apostrofo
Che mi hai lasciato
Non ci sei più e sono in un angolo
Tirando il fiato
Io che con te ho sorriso e pianto
Fino a non vedere
La nostra storia è stata un salto
E io non so cadere
Vedo
Nel buio
Luci
Di un locale a due passi da me
Nel fumo
Una voce
Mi sospira dai balla con me
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Puoi cancellare ogni momento
In una volta sola
Meglio spazzati via dal vento
Che ogni tua parola
Ora
Vedo
Nel buio
Il tuo viso a due passi da me
Non hai
Scuse
Per tenermi lontano da te
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Che io sia maledetto
Dai non fare la stupida
Fammi un sorriso
Che la noche se ne va
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Non me ne importa di quel che pensi
Non me ne importa di quel che senti
Non mi ricordo neanche chi sei tu
Voglio sorridere dei miei sbagli
Voglio rivivere sogni immensi
Voglio una vita che non finisce più
Ma chi l’avrebbe detto (Non me ne importa di quel che pensi)
Sento solo la musica (Non me ne importa di quel che senti)
Carioca (Non mi ricordo neanche chi sei tu)
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto (Voglio sorridere dei miei sbagli)
Sento solo la musica (Voglio rivivere sogni immensi)
Carioca (Voglio una vita che non finisce più)
Carioca
Carioca

Carioca è la canzone presentata in gara al Festival di Sanremo 2020 da Raphael Gualazzi.

Raphael Gualazzi torna in gara sul palco del Teatro Ariston. C’è anche lui tra i 22 Big annunciati da Amadeus nei giorni scorsi. Il cantautore e pianista si esibirà con un brano il cui titolo verrà svelato solamente in occasione della puntata, in prima serata, de “I soliti ignoti”, lunedì 6 gennaio 2020.

Raphael ha studiato pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, specializzandosi nel campo del jazz e blues. Il suo album di debutto risale al 2005, Love Outside the Window, e tre anni dopo, nel 2008, in Francia, esce Piano Jazz.

Viene invitato in diversi festival jazz e inizia a suonare e cantare anche a livello internazionale. Nel 2010 tre grandi esperienze italiane lo vedono tra i protagonisti: l’Heineken Jammin Festival, il Pistoia Blues Festival e il Giffoni Film Festival.

Nel 2011 arriva il successo e la fama assoluta nel nostro Paese proprio grazie al Festival di Sanremo. Vince con “Follia d’amore” nella Categoria Giovani. Insieme alla sua partecipazione alla kermesse musicale, vede la luce anche il suo secondo album in studio, Reality and Fantasy. Grazie alla versione “Madness of love”, vola a Düsseldorf, in Germania, partecipando all’Eurovision Song Contest e rappresentando il nostro Paese. Si piazza al secondo posto nella classifica finale.

Torna al Festival di Sanremo 2013 con i brani Senza ritegno e Sai (ci basta un sogno). E’ poi la volta del disco “Happy Mistake“, terzo lavoro in studio. Si piazza al quinto posto nella classifica finale del Festival.

Risale sul palco del Teatro Ariston l’anno dopo, partecipando al Festival di Sanremo 2014, insieme a The Bloody Beetroots, con i brani Tanto ci sei e Liberi o no. Arriva secondo.

L’ultimo album risale al 2016, Love Life Peace. Tra i singoli estratti dal disco ricordiamo L’estate di John Wayne, Lotta Things e Buena fortuna.

Raphael Gualazzi, come anticipato, sarà tra i 22 Big in gara al Festival di Sanremo 2020, dal 4 all’8 febbraio prossimi.

Festival di Sanremo